Storie per Bambini

storie per bambini dai 2 ai 5 anni

Lori e lo Specchio dei Tesori nel Mare Blu

Lori e lo Specchio dei Tesori nel Mare Blu

✨ Riassunto della Storia

I bambini vanno nel mare blu, trovano lo Specchio dei Tesori che si sta spegnendo e recuperano la Luce del Coraggio per salvarlo.

Lori stava facendo una barchetta di carta con i suoi amici nel giardino. Ale saltava tutto contento, Viola piegava la carta con forza e Eletta guardava tranquilla.

"La mia barca è la più bella!" disse Lori, alzando la sua barchetta azzurra.

CIUFFFF CIUFFFF! Si sentì un suono forte. Arrivò Alfredo il trenino magico!

"Ciao bambini, son qui per voi,
dove l'acqua è blu come non mai!
Salite tutti, non fate i pigri,
c'è un mondo che brilla come zaffiri!"

"Evviva!" gridarono tutti e salirono sul trenino. Federico, il papà di Lori, disse: "State attenti!" Ma il trenino partì veloce.

Il trenino volò sopra le nuvole bianche. Poi scese giù giù giù... SPLASH! Si tuffò nel mare!

"Guardate!" disse Lori con gli occhi grandi. Il trenino aveva una cupola di vetro intorno. Potevano respirare e vedere tutto il mare blu!

Nuotavano pesci gialli, rossi e arancioni. C'erano alghe verdi che ballavano. Il mare era così azzurro che sembrava il cielo!

"Che bello!" disse Eletta piano.

All'improvviso videro qualcosa che brillava forte. Era uno specchio grande grande, tutto d'oro, che galleggiava nell'acqua.

"Cos'è?" chiese Viola curiosa.

Il trenino si fermò vicino allo specchio. Quando Lori lo guardò, vide riflessa non la sua faccia, ma tanti tesori! C'erano conchiglie che brillavano, perle bianche e stelle marine colorate.

"Ma dove sono?" chiese Ale saltellando.

Proprio in quel momento, dall'acqua uscì una creatura strana. Aveva quattro occhi verdi come smeraldi, sei braccia lunghe e sottili, e una coda a strisce gialle e blu. Il suo corpo era viola con puntini argentati.

"Ciao piccoli! Io sono Stellino!" disse la creatura con voce gentile. "Questo è lo Specchio dei Tesori! Mostra i tesori nascosti del mare, ma..."

Stellino sembrò triste. "Ma lo specchio si sta spegnendo! Guardate!"

Era vero! La luce dorata dello specchio tremava e diventava sempre più debole.

"Oh no!" disse Lori preoccupato. "Come possiamo aiutarti?"

Stellino agitò tutte e sei le braccia. "Lo specchio ha bisogno della Luce del Coraggio! È nascosta da qualche parte qui nel mare blu. Ma io ho paura del buio e non riesco a trovarla!"

"Noi ti aiutiamo!" disse Viola forte.

"Sì sì!" saltò Ale.

"Andiamo!" sussurrò Eletta.

Il trenino ripartì lento. I bambini guardavano dappertutto. Il mare diventava sempre più scuro man mano che scendevano.

"Ho un po' paura..." disse Lori.

"Teniamoci per mano!" propose Viola. Tutti si presero per mano dentro il trenino.

All'improvviso videro una grotta nera nera. Dentro c'era buio pesto.

"La Luce del Coraggio potrebbe essere là!" disse Stellino tremando con i suoi quattro occhi chiusi.

"Io entro!" disse Lori. Anche se aveva paura, voleva essere coraggioso.

Il trenino entrò piano nella grotta. BUUUU! Si sentì un suono spaventoso!

"Aiuto!" gridò Eletta.

Ma poi... TAC! Si accese una piccola luce. Era una medusa che brillava!

"Scusate!" disse la medusa. "Non volevo spaventarvi! Mi chiamo Lulù!"

"Fiuuu!" sospirarono tutti.

"Cerchiamo la Luce del Coraggio!" spiegò Lori.

"Oh, so dov'è!" disse Lulù. "Ma per arrivarci dovete passare nel Tunnel delle Bolle!"

La medusa li guidò verso un tunnel stretto pieno di bolle che scoppiavano: POP! POP! POP!

"Le bolle fanno il solletico!" rise Ale.

Ma alcune bolle erano grandi e spingevano il trenino di qua e di là. BOING! BOING!

"Tenetevi forte!" disse Lori. Era il più veloce e capiva come muoversi tra le bolle.

"A destra! A sinistra!" guidava gli altri.

Viola teneva forte la maniglia. Eletta chiudeva gli occhi. Ale rideva eccitato.

Finalmente uscirono dal tunnel. Davanti a loro c'era una conchiglia gigante, chiusa.

"La Luce è dentro!" disse Lulù. "Ma la conchiglia si apre solo se le cantate una canzone!"

"Io so una canzone!" disse Lori. Iniziò a cantare:

"Conchiglia bella del mare blu,
apri le porte e non startene più giù!"

Ma la conchiglia non si aprì.

"Dobbiamo cantare tutti insieme!" capì Viola.

Allora tutti i bambini cantarono forte:

"Conchiglia bella del mare blu,
apri le porte e non startene più giù!"

CREEEK! La conchiglia si aprì piano. Dentro c'era una sfera che brillava di una luce dorata e calda!

"La Luce del Coraggio!" esclamò Stellino felice.

Ma proprio quando Lori allungò la mano per prenderla... WHOOSH! Un polpo nero apparve dal nulla!

"È mia!" disse il polpo con voce cattiva. Aveva otto tentacoli che si muovevano veloci.

"No!" gridò Lori. "Serve per lo Specchio dei Tesori!"

Il polpo rise: "AH AH AH! Non mi importa!"

I bambini erano spaventati. Il polpo era grande e sembrava forte.

"Che facciamo?" sussurrò Eletta.

Lori pensò veloce. Era il più veloce di tutti! "Ho un'idea! Facciamo il gioco del girotondo!"

"Il girotondo?" chiese il polpo confuso.

"Sì! Se riesci a prenderci mentre giriamo, la luce è tua!" disse Lori.

Il polpo accettò. I bambini scesero dal trenino e si presero per mano. Iniziarono a girare veloce intorno alla conchiglia.

"Gira gira tondo, casca il mondo!" cantavano.

Il polpo provava a prenderli con i tentacoli, ma loro giravano troppo veloci! Il polpo si aggrovigliò tutto con i suoi otto tentacoli!

"Ahhhh! Sono tutto annodato!" pianse il polpo.

"Ti aiutiamo noi!" disse Lori gentile. "Ma prometti di essere buono!"

"Lo prometto!" disse il polpo.

I bambini lo aiutarono a snodarsi. Il polpo era così felice che disse: "Prendete la Luce! E io vi accompagno dallo Specchio!"

Lori prese la sfera luminosa. Era calda e faceva sentire coraggiosi!

Tutti risalirono sul trenino. Il polpo nuotava accanto a loro. Anche Stellino era felice e agitava tutte e sei le braccia!

Quando arrivarono allo Specchio dei Tesori, era quasi spento del tutto.

"Presto!" disse Stellino.

Lori alzò la Luce del Coraggio verso lo specchio. FLASH! Una luce bellissima esplose dappertutto!

Lo Specchio dei Tesori tornò a brillare più forte di prima! E successe una cosa magica: dallo specchio uscirono davvero i tesori! Conchiglie colorate per ogni bambino!

"Per Lori la conchiglia blu, perché è stato coraggioso!" disse Stellino.

"Per Viola quella rossa, perché è stata forte!"

"Per Ale quella gialla, perché ha portato allegria!"

"Per Eletta quella rosa, perché è stata dolce!"

"Grazie!" dissero tutti i bambini abbracciando Stellino.

Anche il polpo era felice. "Ho imparato che essere gentili è meglio che essere cattivi!"

Alfredo il trenino magico fece CIUFFFF CIUFFFF!

"È ora di tornare, miei cari piccini,
portate con voi questi bei regalini!
Il coraggio che avete mostrato nel mare,
per sempre nel cuore dovrà restare!"

I bambini salutarono i nuovi amici. Il trenino risalì su su su, uscì dal mare con uno SPLASH! e volò verso casa.

Quando arrivarono nel giardino, Cristina, la mamma di Lori, li aspettava.

"Com'è andata?" chiese.

"Mamma, sono stato coraggioso!" disse Lori mostrando la conchiglia blu.

"Sono così orgogliosa di te!" disse Cristina abbracciandolo.

I bambini misero le conchiglie vicino all'orecchio. Si sentiva ancora il suono del mare e la voce di Stellino che diceva: "Grazie amici!"

La morale della storia è: anche quando abbiamo paura, se siamo coraggiosi e aiutiamo gli altri, possiamo fare cose meravigliose. Il vero coraggio non è non avere paura, ma fare la cosa giusta anche quando siamo spaventati. E quando lavoriamo insieme agli amici, diventiamo ancora più forti!

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