Lori e il Cammello della Sabbia Danzante nel Deserto
📅 Pubblicata il 10/09/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini vanno nel deserto dove aiutano un cammello rosa a salvare il suo amico serpente dorato incastrato in una roccia.
Lori stava correndo nel giardino con i suoi amici. Correva veloce veloce, ridendo felice.
"Prendimi!" gridava Ale, saltando come una rana.
Viola correva dietro con le braccia aperte. "Ti prendo io!"
Eletta camminava più piano, sorridendo dolce.
All'improvviso... CIUFFFF CIUFFFF!
"È Alfredo!" urlò Lori, fermandosi di colpo.
Il trenino magico arrivò sbuffando vapore colorato. Era rosso e blu, con stelle dorate che brillavano.
"Ciao bambini, che bella giornata! Oggi vi porto dove la sabbia è fatata!" disse Alfredo con la sua voce gentile.
"Dove andiamo?" chiese Viola curiosa.
"Dove il sole è caldo e brucia la mano, dove cammelli e dromedari vanno piano!" rispose Alfredo aprendo le porte.
"Sììì!" gridarono tutti insieme.
Salirono sul trenino. Lori si sedette davanti, tutto eccitato. Ale saltellava sul sedile. Viola guardava fuori dal finestrino. Eletta si sistemò comoda.
CIUFFFF CIUFFFF! Il trenino partì veloce. Le case diventarono piccole piccole. Poi sparirono le nuvole. Tutto diventò giallo e arancione.
"Ohhh!" fece Lori vedendo il deserto sotto di loro.
Il trenino scese dolcemente sulla sabbia calda. Faceva caldo, ma non troppo. Il sole brillava alto nel cielo azzurro.
"Scendiamo!" disse Lori saltando giù per primo.
La sabbia era morbida sotto i piedi. Sembrava farina gialla.
"Guardate!" indicò Ale. "Ci sono montagne di sabbia!"
Le dune erano altissime, come colline dorate.
All'improvviso sentirono una musica strana. TIN TIN TIN... veniva da dietro una duna.
"Cos'è?" chiese Eletta piano.
"Andiamo a vedere!" disse Lori coraggioso.
Camminarono nella sabbia. Era difficile. I piedi sprofondavano. Puf puf facevano i loro passi.
Dietro la duna videro qualcosa di incredibile. Un cammello tutto rosa stava ballando! Aveva due gobbe che ondeggiavano su e giù. Portava campanellini d'argento alle zampe che facevano TIN TIN TIN.
"Un cammello rosa!" esclamò Viola.
Il cammello si fermò e li guardò. Aveva occhi grandi e gentili, con lunghe ciglia.
"Ciao piccoli viaggiatori!" disse il cammello con voce profonda. "Io sono Danzella, il cammello danzante del deserto!"
"Tu parli!" disse Lori stupito.
"Certo che parlo! E ballo anche! Ma ho un problema..." Danzella abbassò la testa triste.
"Cosa succede?" chiese Ale preoccupato.
"Il mio amico Sabbiolino è scomparso! È un piccolo serpente dorato che vive sotto la sabbia. Stavamo giocando e poi... puf! Non lo trovo più!"
"Ti aiutiamo noi!" disse Lori deciso.
"Davvero?" Danzella alzò la testa felice. "Ma il deserto è pericoloso! Ci sono le sabbie mobili!"
I bambini si guardarono. Avevano un po' paura, ma volevano aiutare.
"Non ti preoccupare!" disse Viola forte. "Noi siamo bravi!"
Danzella sorrise. "Allora salite sulla mia groppa! Vi porto io!"
I bambini salirono sul cammello rosa. Era morbido e caldo. Lori si mise davanti, tenendosi forte al pelo rosa.
"Via!" disse Danzella iniziando a camminare.
Il cammello camminava ondeggiando. Era come stare su una barca. Su e giù, su e giù.
"È divertente!" rideva Eletta.
Arrivarono vicino a un'oasi. C'erano palme verdi e un laghetto azzurro.
"Sabbiolino viene spesso qui a bere!" spiegò Danzella.
SPLASH! Qualcosa si mosse nell'acqua.
"Cos'era?" chiese Lori guardando attento.
Dall'acqua uscì una creatura strana. Aveva tre occhi verdi, sei zampe lunghe e sottili, e una coda a spirale. Il corpo era blu con macchie gialle.
"Io sono Blubè!" disse la creatura con voce gorgogliante. "Custode dell'oasi!"
"Hai visto un serpentino dorato?" chiese Lori subito.
Blubè mosse i tre occhi in direzioni diverse. "Hmm... sì! L'ho visto! Andava verso le Rocce Cantanti!"
"Le Rocce Cantanti?" chiesero i bambini insieme.
"Sono rocce magiche!" spiegò Danzella. "Quando il vento soffia, cantano una canzone!"
"Andiamo!" disse Lori impaziente.
Salutarono Blubè e ripartirono. Il sole era ancora alto. La sabbia brillava come oro.
Dopo un po' sentirono un suono strano. UUUUHHH... AAAHHH... Era come una canzone lontana.
"Le Rocce Cantanti!" indicò Danzella.
C'erano grandi rocce rosse che vibravano al vento. Il suono veniva dai buchi nelle rocce.
"Sabbiolino!" chiamò Danzella. "Dove sei?"
Niente. Solo il canto delle rocce.
"Dividiamoci!" propose Viola. "Cerchiamo meglio!"
"No!" disse Lori. "È pericoloso dividersi nel deserto! Restiamo insieme!"
Cercarono intorno alle rocce. Lori guardava sotto ogni sasso. Ale saltava per vedere più lontano. Viola chiamava forte. Eletta ascoltava attenta.
All'improvviso Eletta disse: "Shhh! Sentite?"
Tutti si fermarono. C'era un piccolo suono. Sss... sss...
"Viene da lì!" indicò Lori una roccia con un buco.
Si avvicinarono piano piano. Nel buco c'era Sabbiolino! Era un serpentino tutto dorato che brillava al sole. Ma era bloccato!
"Sono incastrato!" piangeva Sabbiolino. "Volevo esplorare il buco ma ora non riesco a uscire!"
"Non piangere!" disse Lori. "Ti aiutiamo noi!"
Ma come fare? Il buco era stretto e Sabbiolino era proprio in fondo.
"Ho un'idea!" disse Ale. "Facciamo una catena!"
"Sì!" concordò Viola.
Lori si sdraiò per terra e mise il braccio nel buco. Ma non arrivava.
"Tienimi i piedi!" disse agli altri.
Ale, Viola ed Eletta presero i piedi di Lori. Lo spinsero piano nel buco.
"Lo tocco!" gridò Lori. "Ma è scivoloso!"
"Usa la sabbia!" suggerì Danzella. "La sabbia aiuta a non scivolare!"
Lori prese un po' di sabbia con la mano. Ora riusciva a tenere Sabbiolino!
"Tiratemi!" disse.
Gli amici tirarono forte. Piano piano Lori uscì dal buco. E nella sua mano c'era Sabbiolino!
"Evviva!" gridarono tutti.
Sabbiolino era felicissimo. Si arrotolò intorno al braccio di Lori facendo il solletico.
"Grazie grazie grazie!" diceva.
"Sei salvo!" Danzella era così felice che iniziò a ballare. TIN TIN TIN facevano i campanellini.
Ma all'improvviso il vento iniziò a soffiare forte. FIUUUU!
"Una tempesta di sabbia!" gridò Danzella. "Presto, al riparo!"
La sabbia volava dappertutto. Non si vedeva niente!
"Ho paura!" disse Eletta.
"Teniamoci per mano!" urlò Lori nel vento.
Si presero tutti per mano facendo un cerchio. Danzella li coprì con il suo corpo grande.
La tempesta durò poco. Quando finì, erano tutti coperti di sabbia!
"Sembriamo statue!" rise Ale.
Si scrollarono la sabbia ridendo.
"Siete stati coraggiosi!" disse Danzella. "Avete salvato Sabbiolino anche con la tempesta!"
"È stato Lori!" disse Viola. "Lui ha messo il braccio nel buco!"
"Ma mi avete aiutato tutti!" disse Lori contento.
CIUFFFF CIUFFFF!
Alfredo il trenino magico era tornato!
"Che bella avventura nel deserto dorato! Ora a casa, che il tempo è volato!" cantò Alfredo.
"Dobbiamo andare!" disse Lori a Danzella e Sabbiolino.
"Tornate a trovarci!" disse il cammello rosa abbracciandoli con il collo lungo.
"Grazie per avermi salvato!" sibilò Sabbiolino felice.
I bambini salirono sul trenino. Salutarono con la mano mentre Alfredo partiva.
Il deserto diventò sempre più piccolo. Poi videro le nuvole, le case, il giardino.
"Che avventura!" sospirò Lori quando scesero.
"Hai sido molto coraggioso!" disse Eletta.
"Il più coraggioso!" aggiunse Ale.
"Ma insieme siamo più forti!" disse Lori sorridendo.
Corsero a casa per raccontare tutto ai genitori. Cristina, la mamma di Lori, lo abbracciò forte.
"Sono fiero di te!" disse Federico, il suo papà.
Quella sera, prima di dormire, Lori pensò a Danzella e Sabbiolino. Aveva imparato una cosa importante: anche se hai paura, con gli amici vicino puoi fare cose coraggiose. E quando aiuti qualcuno in difficoltà, ti senti felice dentro al cuore.
**La morale della storia:** Quando siamo insieme agli amici possiamo superare le paure e aiutare chi ha bisogno. Il coraggio non significa non avere paura, ma fare la cosa giusta anche quando siamo un po' spaventati. E ricordate: nel deserto o nella vita, restare uniti è sempre la scelta migliore!