Storie per Bambini

storie per bambini dai 2 ai 5 anni

Viola e l'Arcobaleno Magico sulle Nuvole

Viola e l'Arcobaleno Magico sulle Nuvole

✨ Riassunto della Storia

I bambini vanno sulle nuvole dove trovano un arcobaleno musicale che sta perdendo colori e aiutano il guardiano Trilli a salvarlo con risate e collaborazione.

Viola stava giocando in giardino con i suoi amici. Facevano le bolle di sapone! POP! POP! Le bolle volavano nel cielo azzurro.

"Guarda la mia bolla!" disse Ale saltando.

"La mia è più grande!" rispose Lori correndo.

Eletta soffiava piano e faceva tante bolle piccoline. Viola invece faceva una bolla gigante che brillava con tutti i colori.

CIUFFF CIUFFF! Si sentì un rumore familiare.

"È Alfredo il trenino magico!" gridarono tutti insieme.

Il trenino rosso e blu si fermò davanti a loro. Dal finestrino uscì del fumo colorato.

"Ciao bambini, son qui per voi! Dove il cielo tocca il mondo, ecco dove andremo al mondo!" disse Alfredo con la sua voce allegra.

"Saliamo!" urlò Viola per prima, con i suoi occhi azzurri che brillavano.

Tutti salirono sul trenino. CIUFFF CIUFFF! Le ruote iniziarono a girare sempre più veloci. Il trenino si alzò da terra!

"Voliamo!" gridò Ale tutto contento.

Su, su, sempre più su! Il trenino attraversò le nuvole bianche come panna. Poi si fermò sopra una nuvola grandissima e soffice.

"Scendiamo!" disse Viola coraggiosa.

I piedi affondavano nella nuvola morbida. Era come camminare sul cotone! BOING BOING facevano i loro passi.

Davanti a loro c'era un arcobaleno enorme. Ma non era un arcobaleno normale. Questo toccava la nuvola e sembrava solido!

"Possiamo camminarci sopra?" chiese Eletta piano.

Viola mise un piede sul colore rosso. DING! Suonò una nota musicale! Poi mise l'altro piede. DONG! Un'altra nota!

"L'arcobaleno suona!" rise Lori.

All'improvviso sentirono un pianto. "UEEEE! UEEEE!"

Dietro l'arcobaleno videro qualcosa di strano. Era una creatura con tre occhi verdi, quattro braccia lunghe e una coda arancione. Il suo corpo era viola come il nome di Viola! Aveva due piccole ali trasparenti sulla schiena.

"Chi sei?" chiese Viola senza paura.

"Mi chiamo Trilli. Sono il guardiano dell'arcobaleno musicale!" disse la creatura asciugandosi le lacrime con tutte e quattro le mani.

"Perché piangi?" domandò Ale.

"L'arcobaleno sta perdendo i colori! Guardate!" Trilli indicò la parte finale dell'arcobaleno. Il viola stava diventando grigio!

"Oh no!" esclamò Eletta preoccupata.

"Se l'arcobaleno diventa tutto grigio, non ci sarà più musica nel cielo!" spiegò Trilli.

Viola si mise le mani sui fianchi. "Noi ti aiutiamo!"

"Ma come?" chiese Lori.

Trilli volò con le sue piccole ali. "L'arcobaleno ha bisogno di risate felici! Ma io ho dimenticato come si ride!"

"Noi sappiamo ridere!" disse Ale saltando.

"Facciamo qualcosa di buffo!" propose Viola.

Ale iniziò a fare le facce strane. Tirò fuori la lingua e storse gli occhi. Ma Trilli non rideva.

Lori provò a correre in cerchio velocissimo fino a cadere seduto. PATAPUM! Ma Trilli guardava triste.

Eletta fece finta di essere un gattino. "MIAO MIAO!" Ma niente.

Viola pensò forte. Poi ebbe un'idea! "Facciamo il solletico!"

"Il solle-cosa?" chiese Trilli con i suoi tre occhi spalancati.

Viola si avvicinò e con le dita fece il solletico sotto le quattro braccia di Trilli.

"AHAHAHA!" Trilli iniziò a ridere! "IHIHIH! Mi fa il pizzicorino!"

Tutti i bambini si misero a fargli il solletico. Sulla pancia viola, sulla coda arancione, persino sulle ali!

"AHAHAHA! BASTA! AHAHAHA!" rideva Trilli rotolando sulla nuvola.

DING DONG DING! L'arcobaleno iniziò a suonare da solo! I colori grigi tornarono viola, poi indaco, poi blu!

"Funziona!" gridò Viola felice.

Ma all'improvviso si sentì un CRACK! Un pezzo di arcobaleno si staccò! Il pezzo giallo cadde sulla nuvola!

"Presto! Dobbiamo rimetterlo a posto!" disse Trilli volando agitato.

Il pezzo giallo era pesante. Viola provò a sollevarlo. "Uff! Non ce la faccio da sola!"

"Insieme!" disse Ale.

Tutti e quattro i bambini presero il pezzo giallo. "Uno, due, tre... FORZA!"

Lo sollevarono insieme. Ma dove metterlo?

"Là! Tra il verde e l'arancione!" indicò Trilli con due delle sue braccia.

I bambini camminarono sull'arcobaleno. DING DONG DING DONG! Ogni passo faceva musica.

Arrivati al posto giusto, spinsero forte. CLICK! Il pezzo giallo si incastrò perfetto!

L'arcobaleno brillò fortissimo! Tutti i colori erano tornati luminosi! La musica riempì il cielo!

"Ce l'abbiamo fatta!" urlò Lori.

Ma un vento forte iniziò a soffiare! FIUUUU! Le nuvole si muovevano veloci!

"Attenti!" gridò Viola.

Il vento era così forte che Eletta quasi volò via! Viola la prese per mano. "Ti tengo io!"

Ale si aggrappò all'arcobaleno. Lori si tenne alla coda di Trilli.

"Non mollate!" disse Trilli usando tutte e quattro le braccia per tenersi.

Il vento soffiava sempre più forte. FIUUUUU! Le ali di Trilli sbattevano come bandiere!

Viola ebbe un'idea coraggiosa. "Sdraiamoci sulla nuvola!"

Tutti si buttarono giù. La nuvola era morbida e li proteggeva dal vento. Piano piano il vento si calmò.

"Siete stati coraggiosi!" disse Trilli con i tre occhi lucidi di gioia.

"Viola ci ha salvati!" disse Eletta abbracciandola.

Trilli volò felice intorno all'arcobaleno. "Ora so ridere di nuovo! E l'arcobaleno suonerà per sempre! Volete provare a suonarlo?"

"Sìììì!" gridarono tutti.

Viola saltò sul rosso. DING! Ale sul giallo. DONG! Lori sul verde. DANG! Eletta sull'azzurro. DUNG!

Insieme crearono una melodia bellissima! Le nuvole intorno si colorarono con i riflessi dell'arcobaleno.

"Siete dei veri amici!" disse Trilli. "Vi regalo questo!"

Con le sue quattro mani fece apparire delle piccole bolle colorate. Una per ogni bambino. Dentro ogni bolla c'era un pezzettino di arcobaleno che brillava!

"Quando soffierete queste bolle a casa, vedrete piccoli arcobaleni!" spiegò Trilli.

CIUFFF CIUFFF! Alfredo il trenino magico arrivò sulla nuvola.

"È ora di tornare, miei cari piccini! L'arcobaleno ora suona, grazie a voi birichini!" disse Alfredo.

"Ciao Trilli!" salutarono tutti.

"Tornate a trovarmi! Ora so che ridere è la cosa più bella del mondo!" disse Trilli agitando tutte e quattro le braccia e facendo tintinnare la sua coda arancione.

I bambini salirono sul trenino. Viola si voltò un'ultima volta. L'arcobaleno brillava sopra le nuvole e Trilli volava felice con le sue ali trasparenti.

CIUFFF CIUFFF! Il trenino scese giù dalle nuvole. Giù, giù fino al giardino.

"Siamo tornati!" disse Viola saltando giù per prima.

Papà Luca era lì che li aspettava con i suoi occhiali e i capelli ricci. "Com'è andata l'avventura?"

"Abbiamo salvato l'arcobaleno musicale!" raccontò Viola tutta fiera.

"E fatto ridere Trilli!" aggiunse Ale.

"Bravissimi!" disse papà Luca accarezzando la testa di Viola.

Alfredo fischiò allegro. "Insieme siete forti, questo è il segreto! Da soli si fa poco, insieme è perfetto!"

CIUFFF CIUFFF! E il trenino magico sparì tra gli alberi.

Viola guardò la sua bolla colorata. La soffiò piano. POP! Un piccolo arcobaleno apparve nel giardino!

"Che bello!" dissero tutti.

La morale della storia è questa: quando lavoriamo insieme possiamo superare ogni difficoltà. Viola ha guidato i suoi amici con coraggio, ma solo unendo le forze hanno potuto aiutare Trilli e salvare l'arcobaleno. L'amicizia e la collaborazione sono più forti di qualsiasi problema!

🌟 Regala a tuo figlio/a la sua storia personalizzata 🌟