Eletta stava facendo un bel disegno con i colori. Faceva un sole giallo, grande grande. Ale saltava vicino al tavolo. Viola guardava e diceva: "Voglio il rosso!" Lori correva intorno alla sedia.

"Bambini, venite qui!" disse Elisa, la mamma di Eletta. "Ho fatto la merenda!"

Tutti corsero in giardino. C'erano biscotti e succo di frutta. Yum yum! Eletta mangiava piano. Ale faceva briciole dappertutto. Viola rideva. Lori beveva il succo facendo "glu glu glu".

CIUFFFF CIUFFFF!

"È Alfredo!" gridò Ale.

Il trenino magico arrivò nel giardino. Era blu e brillava al sole.

"Ciao bambini, son tornato! Oggi andiamo dove il cielo è colorato! Su nel blu, tra le nuvole bianche, dove volano cose non stanche!"

"Saliamo!" disse Eletta tutta contenta.

Tutti salirono. Ciuf ciuf! Il trenino partì. Saliva su, su, sempre più su! Le case diventavano piccoline. Gli alberi sembravano broccoli verdi.

"Guardate!" disse Viola.

Davanti a loro c'era una mongolfiera gigante. Era fatta tutta di caramelle! Aveva strisce rosse e bianche come un bastoncino di zucchero. Il cesto brillava come cioccolato.

Vicino alla mongolfiera c'era un orsetto marrone. Piangeva. Sniff sniff!

"Perché piangi?" chiese Eletta dolcemente.

L'orsetto alzò la testa. Aveva gli occhi grandi e tristi. "La mia mongolfiera è bloccata! Non posso più volare alto alto. Il vento cattivo ha fatto un nodo alla corda!"

Eletta guardò bene. La corda della mongolfiera era tutta aggrovigliata intorno a una nuvola dura come pietra.

"Non piangere!" disse Eletta. "Ti aiutiamo noi!"

Ma la nuvola di pietra era alta. Molto alta! E la corda era stretta stretta.

"Ho paura!" disse l'orsetto. "Se la mongolfiera si rompe, tutte le caramelle cadranno giù!"

Ale provò a saltare. Non arrivava. Lori corse veloce intorno alla nuvola. Niente. Viola tirò la corda. Era troppo dura.

Eletta pensò. Poi ebbe un'idea!

"Orsetto, hai qualcosa di caldo?"

"Ho il tè al miele nella mongolfiera!" disse l'orsetto.

Eletta e i suoi amici salirono nel cesto di cioccolato. Dentro c'era una teiera fumante. Eletta la prese con attenzione.

"State attenti!" disse. Versò il tè caldo sulla nuvola di pietra.

Psssss! La nuvola iniziò a sciogliersi! Diventava vapore bianco. La corda si liberava piano piano.

"Funziona!" gridò Viola.

Ma poi... CRACK!

Un pezzo di nuvola si staccò! Stava per cadere sulla mongolfiera!

"Aiuto!" urlò l'orsetto.

Lori corse velocissimo. Spinse il cesto lontano. Il pezzo di nuvola cadde nel vuoto. Erano salvi!

Ma ora la mongolfiera ondeggiava. Su e giù, su e giù!

"Mi gira la testa!" disse Ale.

Eletta abbracciò l'orsetto che tremava. "Non aver paura. Siamo insieme."

La corda era ancora un po' aggrovigliata. Viola la guardò bene. "Io so fare i nodi! Posso disfare questo!"

Con le sue manine piccole, Viola lavorò sulla corda. Tirava qui, spingeva là. Gli altri la guardavano trattenendo il fiato.

"Ecco!" Viola diede l'ultimo strattone.

La corda si liberò! La mongolfiera volò su nel cielo azzurro!

"Evviva!" gridarono tutti.

L'orsetto sorrideva. "Grazie amici! Volete volare con me?"

"Sì!" dissero tutti insieme.

La mongolfiera salì tra le nuvole morbide. Si vedeva tutto il mondo sotto. Era bellissimo!

"Guardate!" disse l'orsetto. "Quelle sono nuvole di zucchero filato!"

Passarono vicino a nuvole rosa che profumavano di fragola. Mmm!

"E quelle?" chiese Ale.

"Sono nuvole di marshmallow!" rise l'orsetto.

Volarono sopra montagne di panna montata. Videro un arcobaleno fatto di gelatine colorate.

Ma poi il vento iniziò a soffiare forte. Vuuuu! La mongolfiera girava!

"Ho paura!" disse Lori.

Eletta prese la mano di Lori. "Stiamo vicini!"

L'orsetto tirò una corda speciale. Dal cesto uscirono tante piccole ancore di liquirizia. Si attaccarono alle nuvole. La mongolfiera si fermò.

"Siete stati coraggiosi!" disse l'orsetto. "Vi regalo qualcosa!"

Diede a ogni bambino una bacchetta magica di zucchero. "Se la agitate, fa le bolle di sapone dolci!"

Eletta agitò la sua. Pop! Pop! Uscirono bolle che sapevano di vaniglia!

Ale fece bolle al cioccolato. Viola fece bolle alla fragola. Lori fece bolle al limone.

Giocarono tra le nuvole. Ridevano e saltavano nel cesto morbido.

Poi l'orsetto disse: "Devo portare le caramelle al Regno Dolce. È oltre quelle montagne!"

"Noi dobbiamo tornare!" disse Eletta.

L'orsetto li abbracciò tutti. "Non vi dimenticherò mai! Siete amici veri!"

La mongolfiera scese piano. Li lasciò su una nuvola soffice dove li aspettava Alfredo.

"Avete salvato l'orsetto bruno! Ora torniamo, uno a uno! Il coraggio avete mostrato, e un amico avete aiutato!"

Salirono sul trenino. Ciuf ciuf! Scesero giù dalle nuvole.

Mentre tornavano, Eletta guardava la sua bacchetta magica. Sorrideva.

"Eletta è stata brava!" disse Viola.

"Ha avuto l'idea del tè!" disse Ale.

"E ha consolato l'orsetto!" aggiunse Lori.

Eletta arrossì un pochino. Era felice.

Il trenino arrivò nel giardino. Elisa era lì che aspettava.

"Mamma!" Eletta corse da lei. "Abbiamo aiutato un orsetto!"

"Che brava la mia bambina!" disse Elisa abbracciandola.

Andrea, il papà di Eletta, arrivò anche lui. "Raccontami tutto!"

Eletta si sedette sulle sue gambe. Mentre raccontava, i suoi occhi si chiudevano piano. Era stanca dopo tanta avventura.

"La mia piccola coraggiosa," sussurrò Andrea.

Eletta si addormentò tra le braccia del papà, stringendo ancora la bacchetta magica.

Ale, Viola e Lori guardavano la loro amica con affetto. Avevano vissuto una bella avventura insieme.

Alfredo fischiò piano: "Bambini dal cuore d'oro, tornate presto che vi adoro! Eletta oggi ha insegnato, che aiutare è un gesto amato!"

E con un ultimo ciuf ciuf, il trenino magico sparì tra gli alberi.

**La morale della storia:**
Quando vediamo qualcuno in difficoltà, anche se siamo piccoli possiamo aiutare. Eletta, anche se tranquilla e timida, ha trovato il coraggio di consolare l'orsetto e ha avuto l'idea giusta per liberare la mongolfiera. Con gentilezza e intelligenza si possono risolvere i problemi. E quando lavoriamo insieme agli amici, diventiamo più forti. Non importa essere grandi o rumorosi per essere eroi: anche i bambini calmi e dolci possono fare cose importanti!