Ale stava giocando in giardino con i suoi amici. Correva veloce veloce, mentre Sofia, Dora, Poldo e Milo, i suoi quattro gatti, lo seguivano miagolando.

"Prendetemi!" gridava Ale saltando.

Viola correva dietro di lui con gli occhi azzurri che brillavano. "Ti prendo io!"

Eletta era seduta sull'erba e guardava una coccinella sulla sua mano. Lori faceva le capriole ridendo.

CIUFFFF CIUFFFF!

"Ecco Alfredo il trenino magico!" disse Lori saltando.

Il trenino rosso e blu si fermò davanti a loro. Dal finestrino uscì una nuvoletta di vapore.

"Ciao bambini son tornato,
dove l'acqua scorre il mio binario è posato!"

"Saliamo!" gridò Ale. I quattro gatti saltarono per primi, poi salirono tutti i bambini.

Il trenino partì veloce. CIUFFFF CIUFFFF! Le ruote giravano sempre più forte. Passarono sopra le nuvole, poi scesero giù giù giù.

SPLASH!

Si fermarono vicino a un fiume grande. L'acqua era azzurra e brillava al sole. Si sentiva il rumore dell'acqua che scorreva: SCHHHHH.

"Guardate!" disse Viola indicando l'acqua.

Nell'acqua c'era un pesciolino tutto dorato che piangeva. Le sue lacrime facevano piccole bolle: BLUB BLUB.

"Perché piangi?" chiese Ale avvicinandosi al fiume.

Il pesciolino alzò la testa. "Mi chiamo Luccio. Ho perso la mia squama magica! Senza di lei non posso più nuotare veloce!"

"Noi ti aiutiamo!" disse Eletta dolcemente.

Sofia miagolò e si avvicinò all'acqua. Dora, più coraggiosa, mise una zampa nell'acqua. Poldo e Milo annusavano l'aria.

"Ma dove l'hai persa?" chiese Lori.

"Stavo nuotando vicino alla cascata quando... WHOOSH! Una corrente forte me l'ha strappata! Ora sarà finita chissà dove nel fiume!"

Ale guardò i suoi amici. "Dobbiamo trovarla!"

Camminarono lungo il fiume. L'acqua faceva un rumore forte vicino alle rocce: CRASH CRASH!

"Ho paura," disse Eletta stringendo la mano di Viola.

"Non preoccuparti, stiamo insieme," disse Viola con voce decisa.

Improvvisamente sentirono un rumore strano: GRUUUU GRUUUU!

Dietro una roccia grande c'era una creatura mai vista! Aveva tre occhi verdi che lampeggiavano. Due braccia lunghe lunghe e quattro gambe corte. Il suo corpo era viola con macchie gialle. Aveva due code che muoveva su e giù.

"Chi siete voi?" chiese la creatura con voce profonda.

I bambini si strinsero insieme. I gatti si misero davanti per proteggerli.

"Siamo... siamo bambini," disse Ale con coraggio. "Cerchiamo una squama dorata!"

La creatura si avvicinò. I suoi passi facevano TUM TUM TUM.

"Una squama dorata? Io sono Trix, il guardiano del fiume! Ho visto qualcosa brillare laggiù!"

Trix indicò con una delle sue lunghe braccia verso una pozza d'acqua calma.

"Ma c'è un problema," disse Trix. "Per arrivarci dovete attraversare il ponte delle pietre saltellanti. Ma attenti! Alcune pietre sono scivolose!"

I bambini guardarono il ponte. Era fatto di pietre rotonde nell'acqua. Alcune erano asciutte, altre bagnate e lucide.

"Io vado per primo!" disse Ale.

"No, andiamo insieme!" disse Viola.

Si presero per mano facendo una catena. Ale davanti, poi Viola, poi Lori, e infine Eletta.

"Uno... due... tre... saltiamo!" disse Ale.

HOP! Sulla prima pietra.

HOP! Sulla seconda.

Alla terza pietra, Lori scivolò un pochino. "Aiuto!"

Ma Viola lo tenne forte. "Ti tengo io!"

I gatti attraversarono saltando agili da pietra a pietra. Milo faceva salti altissimi, Poldo invece andava piano perché era cicciotto.

Arrivarono dall'altra parte tutti bagnati ma contenti.

"Ce l'abbiamo fatta!" gridò Eletta battendo le mani.

Nella pozza calma videro qualcosa brillare sul fondo. Era la squama dorata!

"Ma come la prendiamo?" chiese Lori. "L'acqua è profonda!"

Ale ebbe un'idea. "Trix! Puoi aiutarci con le tue braccia lunghe?"

Trix sorrise mostrando tanti dentini piccoli. Si avvicinò alla pozza e allungò un braccio nell'acqua. SPLASH!

"Non la raggiungo!" disse Trix. "È troppo in fondo!"

I bambini erano preoccupati. Come potevano fare?

Dora, la gatta più coraggiosa, miagolò forte. Poi fece una cosa incredibile: si tuffò nell'acqua!

"Dora!" gridò Ale.

La gattina nuotava sott'acqua. Si vedeva la sua ombra che scendeva giù giù.

Tutti trattenevano il respiro. Uno... due... tre... quattro...

SPLASH! Dora riemerse con la squama dorata in bocca!

"Bravissima Dora!" gridarono tutti.

Corsero da Luccio il pesciolino. Era ancora triste vicino alla riva.

"Ecco la tua squama!" disse Ale.

Luccio non poteva crederci! "L'avete trovata! Grazie grazie grazie!"

Trix aiutò a rimettere la squama sulla schiena di Luccio. Appena la squama toccò il pesciolino, successe una magia! L'acqua intorno a lui si illuminò di mille colori: rosso, blu, verde, giallo!

"Posso nuotare veloce di nuovo!" disse Luccio felice. Fece un salto fuori dall'acqua: SPLASH!

Ma poi il cielo si fece scuro. Delle nuvole nere arrivarono veloci.

"Sta per piovere forte!" disse Trix preoccupato. "Il fiume si ingrosserà! Dovete andare via!"

I bambini corsero verso il trenino. Le prime gocce iniziarono a cadere: PIT PAT PIT PAT!

"Presto, salite!" disse Ale.

Ma Eletta inciampò e cadde! "Ahi!"

Lori e Viola la aiutarono ad alzarsi. "Forza Eletta!"

Il vento soffiava forte: FIUUUU! I gatti correvano veloci verso il trenino.

Luccio nuotò vicino a loro. "Aspettate! Voglio darvi un regalo!"

Soffiò delle bolle magiche verso i bambini. Le bolle li avvolsero e li fecero volare fino al trenino!

"Grazie Luccio!" gridarono mentre salivano.

Alfredo il trenino magico fischiò: CIUFFFF CIUFFFF!

"L'avventura è finita è ora di partire,
avete dimostrato che insieme si può riuscire!"

Il trenino partì veloce mentre la pioggia cadeva forte: SCROOOSH!

I bambini salutarono Trix e Luccio dalla finestrino. "Ciao! Ciao!"

Durante il viaggio di ritorno, i bambini erano tutti bagnati ma felici.

"Abbiamo salvato Luccio!" disse Viola.

"E Dora è stata coraggiosissima!" aggiunse Ale abbracciando la sua gattina bagnata.

"Trix era strano ma gentile," disse Eletta.

"Aveva tre occhi!" rideva Lori.

Il trenino volò sopra le nuvole di pioggia. Sotto di loro c'era il temporale, ma sopra c'era il sole!

Arrivarono al giardino. Il sole splendeva di nuovo.

"Grazie Alfredo!" dissero tutti insieme.

Il trenino fischiò un'ultima volta: CIUFFFF CIUFFFF! E ripartì verso nuove avventure.

I quattro amici si guardarono. Erano sporchi, bagnati, ma tanto contenti.

"Che avventura!" disse Ale.

I suoi gatti si scrollarono l'acqua di dosso: BRRRR! Tutti risero.

Grace, la mamma di Ale, uscì di casa. "Ma siete tutti bagnati! Cosa è successo?"

"Abbiamo aiutato un pesciolino dorato, mamma!" disse Ale.

"E c'era Trix con tre occhi!" aggiunse Viola.

"Venite, vi asciughiamo," disse Grace sorridendo.

**La morale della storia:**
Quando aiutiamo chi è in difficoltà, anche se c'è un po' di paura o pericolo, se restiamo uniti e ci aiutiamo tra di noi, possiamo superare ogni ostacolo. Oggi i bambini hanno imparato che insieme sono più forti e che anche i gatti possono essere eroi! La gentilezza verso chi ha bisogno porta sempre cose belle, come le bolle magiche di Luccio che li hanno salvati dalla pioggia.