Eletta e l'Ombrello che Vola nel Prato Colorato
📅 Pubblicata il 27/07/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini vanno in un prato dai colori magici dove Eletta vola con un ombrello parlante per convincere una nuvola arrabbiata a fare pioggia colorata.
I quattro amici stavano nel giardino a cercare tesori nascosti. Eletta teneva una piccola paletta, Ale correva qua e là, Viola scavava con le mani e Lori guardava sotto ogni foglia.
"Guardate!" disse Ale. "Ho trovato una pietra brillante!"
"Io ho trovato un rametto a forma di Y!" gridò Lori.
CIUFFFF CIUFFFF!
Il trenino magico Alfredo apparve tra i cespugli, tutto colorato e sorridente.
"Ciao bambini, che bel mattino!
Vi porto dove il vento è un bambino,
dove i colori danzano nel cielo
e vola perfino un cappello!"
"Saliamo!" urlò Viola, e tutti corsero verso il trenino.
CIUFFFF CIUFFFF! Le ruote iniziarono a girare sempre più veloci. Il giardino sparì e davanti a loro apparve un prato immenso. Ma che prato strano! L'erba era di tutti i colori: blu, rosa, gialla, arancione!
"Ohhh!" fece Eletta con gli occhi spalancati.
Il trenino si fermò dolcemente. I bambini scesero e subito sentirono il vento che soffiava piano. Ma non era un vento normale... faceva FIIIIUUU in modo musicale!
"Ascoltate!" disse Ale. "Il vento canta!"
Proprio in quel momento, qualcosa di rosso volò sopra le loro teste. Era un ombrello! Ma non cadeva... volava!
"Un ombrello volante!" gridò Lori indicando il cielo.
L'ombrello fece un giro largo e si posò delicatamente davanti a Eletta. Era rosso con puntini gialli e aveva il manico a forma di papera.
"Ciao piccoli!" disse l'ombrello. Sì, parlava! "Mi chiamo Ombrellino. Sono l'ombrello del vento!"
Eletta lo guardò curiosa. "Tu parli?"
"Certo che parlo! In questo prato tutto è speciale. Guardate!"
Ombrellino si aprì e chiuse facendo POP POP. Dal prato colorato iniziarono a spuntare fiori che si muovevano come ballerine.
"Che bello!" disse Viola battendo le mani.
Ma all'improvviso il cielo si fece scuro. Nuvole grigie arrivarono veloci.
"Oh no!" disse Ombrellino preoccupato. "Sta arrivando la Nuvola Arrabbiata! Se piove sul prato colorato, tutti i colori spariranno!"
I bambini si guardarono spaventati. Il prato così bello sarebbe diventato tutto grigio?
"Dobbiamo fare qualcosa!" disse Ale saltando.
"Ma cosa?" chiese Lori.
Eletta, che di solito era tranquilla, ebbe un'idea. "Ombrellino, tu puoi volare! Puoi portarci su?"
"Posso provare! Ma siete in quattro..."
"Io sono leggera!" disse Eletta. "Prova con me!"
Ombrellino si mise sopra la testa di Eletta. Lei lo tenne stretto con le manine. FIUUUU! Il vento speciale soffiò forte e... Eletta iniziò a sollevarsi!
"Sto volando!" rideva Eletta.
Ma la Nuvola Arrabbiata era sempre più vicina. Si sentiva il suo brontolio: GRRRR GRRRR!
"Eletta, vai verso la nuvola!" urlò Viola da terra.
"Ho paura!" disse Eletta. Ma poi pensò ai suoi amici e al prato colorato. Doveva essere coraggiosa!
Ombrellino e Eletta volarono su su su. La Nuvola Arrabbiata era enorme e faceva TUONO TUONO!
"Perché sei arrabbiata?" chiese Eletta con la sua vocina dolce.
La Nuvola smise di brontolare. "Nessuno mi parla mai. Tutti scappano quando arrivo!"
"Ma tu fai paura!" disse Eletta.
"Lo so..." La Nuvola sembrò triste. "Ma io voglio solo giocare anch'io!"
Eletta ebbe un'altra idea. "E se giochi con noi senza fare la pioggia grigia?"
"Come?"
"Puoi fare la pioggia colorata! Come il prato!"
La Nuvola ci pensò. "Pioggia colorata? Non ci ho mai pensato!"
"Prova!" disse Eletta.
La Nuvola si concentrò. Prima uscì una goccina blu... poi una rosa... poi una gialla!
"Evviva!" gridarono Ale, Viola e Lori da terra.
La pioggia colorata iniziò a cadere dolcemente. Ogni goccia che toccava il prato lo faceva brillare ancora di più! I fiori ballerini danzavano felici sotto la pioggia arcobaleno.
Eletta e Ombrellino scesero piano piano. Gli amici la abbracciarono forte.
"Sei stata bravissima!" disse Ale.
"Molto coraggiosa!" aggiunse Viola.
"La migliore!" disse Lori.
La Nuvola, ora felice, faceva cadere gocce che suonavano come campanellini: DIN DIN DIN!
"Grazie, piccola bambina!" disse la Nuvola. "Ora ho capito che essere gentili è meglio che essere arrabbiati!"
I bambini giocarono nel prato sotto la pioggia colorata. Saltavano nelle pozzanghere rosa, correvano tra i fiori blu, ridevano sotto le gocce gialle.
Ombrellino volava felice intorno a loro. "Avete salvato il prato colorato!"
Ma il sole iniziava a scendere. Era ora di tornare.
CIUFFFF CIUFFFF!
Alfredo il trenino magico apparve tra i fiori danzanti.
"Che bella avventura nel cielo!
Eletta coraggiosa con l'ombrello!
La gentilezza vince la paura,
questa è saggezza bella e pura!"
I bambini salutarono Ombrellino e la Nuvola, che ora sorrideva sempre.
"Tornate presto!" disse la Nuvola facendo cadere alcune gocce dorate come regalo.
Salirono sul trenino. CIUFFFF CIUFFFF! Il prato colorato sparì piano e il giardino di casa riapparve.
"Che avventura!" disse Eletta sbadigliando. Era stanca ma felice.
Il babbo Andrea la prese in braccio. "Sei stata proprio coraggiosa!"
La mamma Elisa le diede un bacio. "La nostra bambina speciale!"
**Morale della storia:** Anche se abbiamo paura, possiamo trovare il coraggio dentro di noi per aiutare gli altri. E spesso, chi sembra cattivo è solo triste e ha bisogno di un amico. Con la gentilezza possiamo trasformare la rabbia in gioia, proprio come Eletta ha trasformato la pioggia grigia in pioggia colorata.