Ale e lo Scivolo di Ghiaccio nelle Montagne del Sole
📅 Pubblicata il 30/07/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini vanno su montagne magiche dove c'è neve e sole caldo insieme, scivolano su uno scivolo di ghiaccio gigante e trovano il Cristallo del Sole Caldo.
Ale stava correndo nel giardino con i suoi amici. Sofia, la gattina nera, lo seguiva miagolando "MIAO MIAO!".
"Prendo io la palla!" gridò Viola con gli occhi azzurri che brillavano.
"No, io!" disse Lori correndo veloce come il vento.
Eletta sorrideva tranquilla seduta sull'erba. "Giochiamo tutti insieme!" disse dolcemente.
CIUFFFF CIUFFFF!
Un suono conosciuto riempì l'aria. Era Alfredo il trenino magico che arrivava sbuffando!
"Ciao bambini, che bel mattino! Salite su, facciamo un bel trenino! Dove c'è il sole che mai tramonta, su una magica e fredda monta!"
"Evviva!" gridò Ale saltando. I suoi gatti corsero dietro di lui. Sofia saltò per prima sul trenino, poi Dora coraggiosa, e infine Poldo grassottello e Milo che fece un salto altissimo.
Viola salì decisa. "Andiamo all'avventura!"
Lori corse veloce e saltò su. Eletta si arrampicò piano e si sedette comoda.
Il trenino partì veloce. CIUFF CIUFF SCIUFF SCIUFF!
Le case diventarono piccole. Gli alberi sparirono. Sotto di loro c'erano nuvole bianche come panna montata.
"Guardate!" disse Ale indicando fuori. "Ci sono montagne altissime!"
Le montagne brillavano di mille colori. C'era ghiaccio che luccicava come diamanti. Ma stranamente, il sole splendeva caldissimo!
Il trenino si fermò su una montagna speciale. C'era neve dappertutto, ma faceva caldo!
"Com'è strano!" disse Viola toccando la neve. "È fredda ma il sole scalda!"
I bambini scesero curiosi. I gatti di Ale annusavano la neve. SNIFF SNIFF!
All'improvviso sentirono un rumore. SWOOOOSH!
Una figura strana scivolava veloce sulla neve. Aveva tre occhi verdi brillanti, quattro braccia lunghe e due code pelose! Il suo corpo era blu come il cielo e aveva piccole ali trasparenti.
"Aiuto!" gridò la creatura. "Non riesco a fermarmi!"
BOOM! La creatura finì contro un mucchio di neve soffice.
"Stai bene?" chiese Eletta preoccupata.
La creatura si alzò ridendo. "Sì sì! Mi chiamo Triplo! Adoro scivolare ma... ho un problema!"
"Quale problema?" chiese Lori curioso.
Triplo indicò in alto sulla montagna. "Vedete quello scivolo di ghiaccio gigante? È magico! Chi scivola fino in fondo trova il Cristallo del Sole Caldo!"
"Wow!" esclamò Ale con gli occhi grandi.
"Ma c'è un problema," continuò Triplo. "Lo scivolo è bloccato! C'è una porta di ghiaccio che non si apre!"
Viola mise le mani sui fianchi. "Noi ti aiutiamo!"
I bambini e i gatti salirono sulla montagna. I piedi affondavano nella neve. CROCK CROCK faceva sotto i loro passi.
Arrivarono davanti a una porta enorme di ghiaccio blu. Sopra c'era scritto qualcosa con lettere ghiacciate.
"Cosa c'è scritto?" chiese Lori.
Triplo lesse con i suoi tre occhi: "Per aprire la porta del ghiaccio lucente, serve qualcosa di molto... bollente!"
"Bollente?" disse Ale grattandosi la testa. "Ma qui c'è solo neve!"
Sofia miagolò e si strusciò contro le gambe di Ale. Dora coraggiosa annusò la porta. Poldo si sedette sulla neve sbuffando. Milo saltò in alto cercando indizi.
"Aspettate!" disse Eletta. "Il sole qui è caldissimo!"
"È vero!" esclamò Viola. "Dobbiamo usare il sole!"
Ma come? I bambini pensarono forte.
All'improvviso Lori ebbe un'idea. "Guardate!" Corse verso un pezzo di ghiaccio trasparente a forma di lente.
"Se mettiamo il ghiaccio sotto il sole..." disse Ale capendo.
Insieme sollevarono il ghiaccio-lente. I raggi del sole passarono attraverso e diventarono caldissimi! Li puntarono sulla porta.
SCRIIIIIK! Il ghiaccio iniziò a sciogliersi! Gocce d'acqua cadevano. PLOP PLOP PLOP!
Ma la porta era ancora chiusa!
"Non basta!" disse Triplo agitando le quattro braccia.
I bambini erano preoccupati. Come potevano aprirla?
Milo, il gatto agile, saltò sulla porta. Con le zampette toccò un punto speciale. CLICK!
"Miao!" miagolò felice.
La porta tremò. RUMBLE RUMBLE! Poi... si aprì!
"Evviva Milo!" gridarono i bambini.
Dietro la porta c'era lo scivolo più bello del mondo! Era fatto di ghiaccio azzurro e brillava sotto il sole. Era lunghissimo e pieno di curve!
"Chi scende per primo?" chiese Triplo.
Ale guardò i suoi amici. "Andiamo tutti insieme!"
Si sedettero in fila. Ale davanti con Sofia in braccio. Poi Viola forte e decisa. Eletta tranquilla con Dora. Lori veloce con Poldo grassottello. E Triplo dietro con Milo!
"Pronti?" gridò Ale.
"Sììììì!" risposero tutti.
WHOOOOOOSH!
Partirono velocissimi! Lo scivolo era scivoloso come sapone! Andavano su e giù, a destra e sinistra!
"Ahhhhh!" gridavano felici.
Ma all'improvviso... lo scivolo si divise in tre strade!
"Quale prendiamo?" urlò Viola.
Non c'era tempo! Dovevano scegliere subito!
"Quella centrale!" disse Ale d'istinto.
SWOOOOSH! Presero la strada centrale. Era la più ripida! Andavano velocissimi!
"Mi gira la testa!" rideva Eletta.
"È bellissimo!" gridava Lori.
I gatti miagolavano eccitati. "MIAO MIAO MIAO!"
Lo scivolo faceva un giro della morte! Erano a testa in giù!
"Tenetevi forte!" disse Triplo con le sue quattro braccia che abbracciavano tutti.
Poi videro una luce brillante in fondo. Era il Cristallo del Sole Caldo!
Ma... oh no! C'era un buco nello scivolo!
"Saltiamo!" gridò Viola coraggiosa.
"Uno... due... tre... SALTIAMO!"
WHOMP! Saltarono tutti insieme! Per un momento volarono nell'aria!
I gatti allargarono le zampette. Le piccole ali di Triplo sbattevano forte. FLAP FLAP!
PLUFF! Atterrarono su un mucchio di neve soffice proprio vicino al cristallo!
"Ce l'abbiamo fatta!" rise Ale.
Il Cristallo del Sole Caldo era bellissimo. Era grande come una palla e brillava di luce dorata. Era caldo ma non scottava.
"È meraviglioso!" disse Eletta toccandolo piano.
Triplo era felicissimo. Con le quattro braccia abbracciò tutti i bambini. "Grazie amici! Questo cristallo rende le nostre montagne speciali! Neve fredda e sole caldo insieme!"
"Prego!" dissero i bambini sorridendo.
Ma sentirono un rumore strano. CRACK CRACK!
"Cosa succede?" chiese Lori preoccupato.
La montagna tremava un pochino!
"Non preoccupatevi!" disse Triplo. "È la montagna che dice grazie! Guardate!"
Dal cristallo uscirono raggi dorati. Toccarono la neve che iniziò a brillare. Era uno spettacolo bellissimo!
"Ohhhhh!" dissero i bambini meravigliati.
I gatti giocavano con i raggi di luce. Sofia li inseguiva. Dora ci saltava sopra. Poldo ci si rotolava dentro. Milo faceva salti altissimi per prenderli!
CIUFFFF CIUFFFF!
Alfredo il trenino magico arrivò sbuffando allegro.
"Che bella avventura nel sole e nel gelo! Avete trovato un vero gioiello! Ora è tempo di tornare, a casa vi devo riportar!"
I bambini salutarono Triplo. "Ciao! Grazie per l'avventura!"
"Grazie a voi!" disse Triplo agitando tutte e quattro le braccia e le due code. "Tornate quando volete!"
Salirono sul trenino. I gatti di Ale si accoccolarono stanchi ma felici.
Durante il viaggio di ritorno, i bambini parlavano eccitati.
"Lo scivolo era altissimo!" disse Lori.
"E il salto nel vuoto!" aggiunse Viola.
"Il cristallo era bellissimo," disse Eletta sognante.
"I miei gatti sono stati bravissimi!" disse Ale orgoglioso.
Presto videro le loro case. Il trenino si fermò dolcemente.
"Arrivederci bambini!" disse Alfredo il trenino magico. "L'avventura è finita ma nel cuore resta infinita!"
CIUFF CIUFF! E ripartì verso nuove avventure.
I bambini corsero dai loro genitori a raccontare tutto. Avevano imparato che insieme si possono superare anche le sfide più difficili. Quando si lavora in squadra e ci si aiuta, si possono fare cose meravigliose!
E quella notte, nei loro sogni, scivolavano ancora su quello scivolo magico, sotto il sole caldo delle montagne di ghiaccio.