Ale e il Libro che Cammina nella Biblioteca Segreta
📅 Pubblicata il 06/08/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini vanno in una biblioteca magica dove i libri camminano e liberano il Libro dei Sogni dalle catene con l'aiuto di una creatura a tre occhi.
Nel giardino di casa, Ale correva veloce come il vento. I suoi quattro gatti lo seguivano saltando nell'erba alta.
"Miao!" faceva Sofia, la gattina nera.
"Prr!" rispondeva Dora, la tigrata coraggiosa.
Poldo, il gatto cicciotto, si fermava ogni tanto a riposare. Milo invece faceva salti altissimi!
Viola, Eletta e Lori stavano leggendo un grande libro illustrato con mamma Grace.
"Guarda che bel castello!" diceva Viola indicando una pagina.
"È tutto d'oro!" aggiungeva Lori con gli occhi spalancati.
Eletta sfiorava le pagine con le dita. "Morbido..." sussurrava.
All'improvviso si sentì un suono familiare: "CIUFFFF CIUFFFF!"
"È Alfredo il trenino magico!" gridò Ale fermandosi di colpo.
Il trenino rosso e blu apparve sbuffando vapore colorato.
"Ciao bambini, che bella giornata!
Oggi vi porto dove la carta è fatata.
Dove i libri hanno le gambe per camminare,
e le storie possono davvero parlare!"
"Saliamo!" urlò Ale saltando sul primo vagone. I quattro gatti lo seguirono miagolando.
Viola, Eletta e Lori corsero verso il trenino. Mamma Grace li salutò con la mano.
"State attenti, piccoli miei!"
"CIUFFFF CIUFFFF!" Il trenino partì veloce. Le case diventarono sempre più piccole. Le nuvole passavano vicine. Poi... tutto diventò buio.
"Ho paura!" disse Eletta stringendosi a Viola.
"Tranquilla, ci sono io!" la rassicurò l'amica.
Una luce dorata apparve in fondo. Il trenino rallentò. Si fermò davanti a una porta altissima fatta di libri giganti.
"Wow!" esclamarono tutti insieme.
Scesero piano. I gatti di Ale annusavano l'aria curiosi.
La porta si aprì da sola. CREEEEK!
Dentro c'era una biblioteca enorme. Gli scaffali arrivavano fino al soffitto. Ma qualcosa era strano...
"Guardate!" gridò Lori. "Quel libro cammina!"
Un grosso libro verde con due gambette sottili passeggiava tra gli scaffali. Aveva due occhietti disegnati sulla copertina.
"Ciao piccoli!" disse il libro con voce squeaky. "Io sono Pagelino! Benvenuti nella Biblioteca Segreta!"
"Un libro che parla!" rise Ale saltellando.
Sofia miagolò incuriosita. Dora si avvicinò coraggiosa per annusarlo.
"Seguitemi!" disse Pagelino camminando veloce. "C'è un problema grosso grosso!"
I bambini lo seguirono tra corridoi pieni di libri. Alcuni volavano, altri saltellavano, altri ancora russavano sugli scaffali.
Arrivarono in una sala circolare. Al centro c'era un libro gigantesco, chiuso con catene d'oro.
"Questo è il Libro dei Sogni," spiegò Pagelino. "Contiene tutti i sogni belli dei bambini del mondo. Ma..."
"Ma cosa?" chiese Viola seria.
"Le catene si sono aggrovigliate! Nessuno riesce più ad aprirlo. I bambini non possono più sognare!"
"Oh no!" esclamò Eletta con gli occhi lucidi.
"Dobbiamo aiutare!" disse Ale deciso.
Si avvicinarono al libro gigante. Le catene erano tutte intrecciate come spaghetti.
"Come facciamo?" chiese Lori grattandosi la testa.
MIAO! Milo, il gatto agile, saltò sulle catene. Iniziò a camminare seguendo i fili dorati.
"Bravo Milo!" gridò Ale. "Sta trovando l'inizio!"
Ma all'improvviso... BOOM! Un rumore fortissimo fece tremare la biblioteca.
"Chi osa disturbare il mio sonno?" tuonò una voce profonda.
Dalle ombre apparve una creatura stranissima. Aveva tre occhi viola, sei braccia sottili e una coda che finiva con un pennello gigante.
"È il Guardiano della Biblioteca!" sussurrò Pagelino tremando.
Il Guardiano si avvicinò. I bambini si strinsero insieme. I gatti si misero davanti ad Ale per proteggerlo.
"Perché fate tutto questo rumore?" brontolò il Guardiano.
"Vo-vogliamo aprire il Libro dei Sogni," disse Viola con coraggio.
Il Guardiano li guardò con i suoi tre occhi. Poi... sorrise!
"Ah, piccoli coraggiosi! Da tanto tempo nessuno ci provava più. Vi aiuterò, ma dovete superare la Prova della Fantasia!"
"Che prova?" chiese Lori curioso.
Il Guardiano puntò una delle sue sei braccia verso l'alto. Apparve una scala fatta di lettere dell'alfabeto che fluttuavano nell'aria.
"Dovete salire fino in cima e prendere la Chiave di Cristallo. Ma attenzione! Alcune lettere sono finte. Se ci salite sopra... PUFF! Spariscono!"
I bambini si guardarono preoccupati.
"Io ho un'idea!" disse Eletta piano. "Le lettere del nostro nome sono sicure!"
"Brava!" esclamò Ale. "Io salgo sulla A!"
Saltò sulla lettera A. Era solida!
"Io sulla V!" disse Viola salendo.
"Io sulla E!" aggiunse Eletta.
"E io sulla L!" concluse Lori.
Salirono piano piano. A-L-E... V-I-O-L-A... E-L-E-T-T-A... L-O-R-I...
Ma le lettere finirono! Mancavano ancora tre gradini per arrivare alla cima.
"E ora?" chiese Ale preoccupato.
MIAO! I gatti iniziarono a miagolare tutti insieme. Sofia, Dora, Poldo, Milo!
"Ho capito!" gridò Viola. "Anche i nomi dei gatti!"
Ale saltò sulla S di Sofia. Reggeva!
Continuarono con la D di Dora. Poi la M di Milo.
Finalmente Ale raggiunse la cima. Prese la Chiave di Cristallo che brillava come una stella.
"Bravi!" applaudì il Guardiano con tutte e sei le mani. PAM PAM PAM PAM PAM PAM!
Scesero velocemente. Corsero verso il Libro dei Sogni.
"Dove va la chiave?" chiese Lori guardando le catene.
Poldo, il gatto cicciotto, si sdraiò proprio sopra un piccolo buco nascosto tra le catene.
"Là!" indicò Eletta.
Ale infilò la chiave. CLICK! Le catene si sciolsero come neve al sole.
Il Libro dei Sogni si aprì lentamente. Migliaia di lucine colorate volarono fuori come farfalle luminose.
"I sogni sono liberi!" cantò Pagelino saltellando.
Una lucina blu si posò sul naso di Viola. Una gialla accarezzò la guancia di Eletta. Una verde fece il solletico a Lori. Una rossa danzò intorno ad Ale e ai suoi gatti.
"Avete salvato i sogni di tutti i bambini!" disse il Guardiano commosso. Una lacrima viola scese dai suoi tre occhi.
"CIUFFFF CIUFFFF!"
Alfredo il trenino magico era tornato.
"Che bella avventura avete vissuto!
I sogni ora volano in ogni angolo perduto.
È ora di tornare, piccoli eroi coraggiosi,
portate con voi ricordi preziosi!"
Salutarono Pagelino e il Guardiano. Salirono sul trenino con i quattro gatti.
Durante il viaggio di ritorno, le lucine dei sogni li seguirono creando un arcobaleno nel cielo.
Arrivarono nel giardino. Mamma Grace li aspettava con una merenda pronta.
"Com'è andata l'avventura?" chiese sorridendo.
"Abbiamo liberato i sogni!" raccontò Ale eccitato.
"E c'era un libro con le gambe!" aggiunse Viola.
"E una creatura con tre occhi!" disse Lori.
"Era buona però," precisò Eletta dolcemente.
I gatti si sdraiarono al sole, stanchi ma felici.
Quella notte, tutti i bambini del mondo fecero sogni bellissimi. E nei loro sogni c'erano quattro piccoli eroi che avevano salvato la fantasia.
**La morale di questa storia è che quando lavoriamo insieme e usiamo la fantasia, possiamo risolvere anche i problemi più difficili. Ogni bambino ha un talento speciale: Ale con i suoi gatti fedeli, Viola con il suo coraggio, Eletta con le sue idee intelligenti, e Lori con la sua curiosità. Unendo le forze, hanno liberato i sogni per tutti i bambini del mondo.**