Viola e i Pesciolini Arcobaleno del Lago
📅 Pubblicata il 23/07/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini vanno in un lago magico dove aiutano una tartaruga coperta di alghe che spaventava i pesciolini e fanno nascere un pesciolino arcobaleno cantando.
I quattro amici erano in giardino. Viola teneva una canna da pesca giocattolo. "Io pesco i pesci!" diceva forte.
"Anch'io voglio pescare!" saltava Ale.
"Facciamo finta che l'erba è il mare!" rideva Lori.
Eletta si sedeva tranquilla e muoveva le mani come fossero pinne.
CIUFFFF CIUFFFF!
"Ciao bambini, son tornato! Con la mia locomotiva ho viaggiato!" cantava Alfredo il trenino magico. "Dove l'acqua è cristallina, ci aspetta un'avventurina!"
"Evviva!" gridarono tutti e salirono veloci.
Il trenino partì - sciuuuu! Attraversarono nuvole morbide come panna. Poi scesero giù, sempre più giù.
SPLASH!
Si trovarono su una spiaggetta di sassolini bianchi. Davanti a loro c'era un lago grandissimo. L'acqua era così trasparente che si vedeva il fondo.
"Guarda!" indicò Viola. Nell'acqua nuotavano pesciolini di tutti i colori. Rossi, blu, gialli, verdi!
"Sono bellissimi!" disse Eletta piano.
Un pesciolino arancione saltò fuori - PLOP! - e ricadde in acqua.
"Ci sta salutando!" rise Ale.
Lori corse verso l'acqua. "Voglio toccarli!"
Ma appena mise un piedino nell'acqua... i pesciolini sparirono! Puff! Come per magia.
"Dove sono andati?" chiese Viola preoccupata.
Una vocina sottile arrivò dall'acqua: "Aiuto! Aiuto!"
I bambini si guardarono. Chi parlava?
Un pesciolino viola spuntò la testina. "Sono Lilla! I miei amici sono spaventati!"
"Perché?" domandò Viola, che era brava a parlare.
"C'è un'ombra scura nel lago! Fa paura a tutti!" piangeva Lilla.
"Non piangere!" disse Eletta dolce.
"Noi ti aiutiamo!" promise Ale coraggioso.
"Ma come facciamo?" pensò Lori.
Viola ebbe un'idea. "Guardiamo meglio!"
Si sdraiarono tutti sulla riva. Pancia a terra, teste sull'acqua.
"Eccola!" sussurrò Ale.
In fondo al lago c'era davvero un'ombra nera. Grande grande. Si muoveva piano.
"Ho paura..." disse Eletta.
"Stiamo insieme!" la rassicurò Viola.
L'ombra si avvicinava. I bambini tremavano un pochino.
Poi... BLUB BLUB!
Dall'acqua uscì... una tartaruga! Aveva il guscio tutto coperto di alghe nere.
"Buongiorno piccoli!" disse con voce gentile. "Sono Teodora!"
I bambini risero. "Non fai paura!"
"Ma i pesciolini scappano!" spiegò triste Teodora. "Queste alghe mi fanno sembrare un mostro!"
"Ti aiutiamo noi!" esclamò Viola.
"Come?" chiese la tartaruga.
Lori corse a prendere dei rametti. "Con questi!"
Ale saltava: "Io tolgo le alghe di qua!"
Eletta piano piano puliva il guscio: "Via via, alghe cattive!"
Viola dirigeva: "Tu là, tu qui!"
Lavorarono tanto. Le manine pulivano - scisc scisc!
"Ancora un po'!" incoraggiava Lilla.
Finalmente... il guscio brillava! Era verde e lucido.
"Sono bella!" piangeva felice Teodora.
SPLASH SPLASH SPLASH!
Tutti i pesciolini tornarono! Rossi, blu, gialli, verdi, arancioni, viola!
"Evviva!" nuotavano in cerchio.
"Grazie bambini!" disse Teodora. "Volete un regalo?"
"Sì!" gridarono.
La tartaruga soffiò - PFFFFFF! Apparve una bolla grandissima. Trasparente e magica.
"Entrate!" invitò.
I bambini entrarono nella bolla. Era come essere in una palla di sapone gigante!
"Ora andiamo!" disse Teodora.
La bolla scese nell'acqua - GLUUUB! Ma dentro era asciutto!
"Ohhh!" guardavano meravigliati.
I pesciolini li seguivano. Facevano le capriole - vroom vroom!
"Quello fa il solletico!" rideva Lori quando un pesciolino giallo toccava la bolla.
"Guarda le piante!" indicava Eletta. C'erano alghe che danzavano.
Scesero ancora. Il lago era profondo!
"Cos'è quello?" chiese Ale.
In fondo c'era qualcosa che brillava. Tanti puntini luminosi.
"Le stelle del lago!" spiegò Teodora. "Sono conchiglie magiche!"
Le conchiglie facevano una luce bellissima. Bianca, rosa, azzurra.
"Come il cielo!" disse Viola.
Un pesciolino rosso si avvicinò: "Volete giocare?"
"Sì!" dissero tutti.
I pesciolini iniziarono una danza. Giravano intorno alla bolla - swish swish!
"Anche noi!" Ale saltava nella bolla.
Viola batteva le mani - pam pam!
Lori correva in tondo.
Eletta muoveva le braccia dolcemente.
Era una festa sottomarina!
Poi Teodora disse: "Ora vi mostro il tesoro!"
Nuotò verso una grotta piccola. Dentro c'era...
"Un uovo!" esclamò Viola.
Era un uovo grande, tutto colorato. Aveva strisce rosse, blu, gialle, verdi!
"È l'uovo arcobaleno!" spiegò Teodora. "Nascerà un pesciolino speciale!"
"Quando?" chiese Eletta curiosa.
"Presto! Ma servono amici che cantano!"
"Noi cantiamo!" disse Ale.
Si misero in cerchio intorno all'uovo.
"La la la!" cantava Viola forte.
"Li li li!" faceva Ale saltando.
"Lu lu lu!" aggiungeva Lori.
"Mmm mmm!" canticchiava Eletta piano.
L'uovo iniziò a muoversi - tic tic!
"Ancora!" incoraggiò Teodora.
Cantarono più forte. I pesciolini si unirono - "Glu glu glu!"
CRACK!
L'uovo si aprì! Uscì un pesciolino piccolo piccolo. Era di tutti i colori!
"Ciao!" disse con vocina sottile.
"È bellissimo!" sussurrarono i bambini.
Il pesciolino arcobaleno nuotò verso la bolla. Toccò il naso di Viola attraverso la parete - boop!
"Mi fa il solletico!" rise lei.
"Grazie per la canzone!" disse il piccolo.
Teodora era commossa: "Avete portato la gioia nel lago!"
"Ora i pesciolini non scapperanno più!" aggiunse Lilla.
Era ora di tornare. La bolla risalì piano - blub blub blub!
Arrivati a riva, la bolla scoppiò - POP!
"È stato bellissimo!" disse Viola.
"Torneremo?" chiese Ale.
"Quando vorrete!" promise Teodora.
CIUFFFF CIUFFFF!
"Il trenino!" indicò Lori.
"L'avventura è finita, ora a casa si va! Nel lago avete imparato che l'apparenza inganna, ma la bontà!" cantò Alfredo il trenino magico.
Salutarono i nuovi amici. "Ciao Teodora! Ciao pesciolini! Ciao bebè arcobaleno!"
"Ciao bambini coraggiosi!"
Salirono sul trenino stanchi ma felici.
Durante il viaggio, Eletta si addormentò. Ale raccontava: "Ho pulito la tartaruga!"
"Io ho diretto tutti!" diceva Viola orgogliosa.
"Il pesciolino mi ha fatto ridere!" ricordava Lori.
Arrivarono a casa. I genitori li aspettavano.
"Com'è andata?" chiese Grace abbracciando Ale.
"Abbiamo salvato una tartaruga!" raccontò Ale.
"E fatto nascere un pesciolino!" aggiunse Viola a papà Luca.
"Che bravi!" disse Elisa prendendo in braccio Eletta addormentata.
"Avete avuto paura?" domandò Federico a Lori.
"Un pochino, ma insieme siamo forti!" rispose Lori.
**Morale della storia:** Non bisogna giudicare dall'apparenza. A volte chi sembra spaventoso è solo qualcuno che ha bisogno di aiuto. La gentilezza e il coraggio di aiutare gli altri portano sempre cose belle, come nuove amicizie. Insieme si possono superare le paure e scoprire meraviglie nascoste.