Lori stava correndo veloce nel giardino con i suoi amici. Ale saltava dietro di lui, Viola teneva in mano una palla colorata ed Eletta guardava le farfalle che volavano tra i fiori.

"Prendi!" gridò Viola lanciando la palla a Lori.

Ma proprio in quel momento... CIUFFFF CIUFFFF!

"Ciao bambini, son tornato qua! Nel buio profondo vi porterò già!" disse Alfredo il trenino magico apparendo tra i cespugli.

"Evviva!" urlarono tutti insieme.

Salirono veloci sul trenino. Le ruote iniziarono a girare sempre più forte. CIUFFFF CIUFFFF! Il trenino cominciò a scendere... giù, giù, sempre più giù!

Tutto diventò buio. Lori stringeva forte la mano di Ale.

"Ho paura del buio!" sussurrò Eletta.

"Stiamo vicini!" disse Viola con voce coraggiosa.

PLOP! Il trenino si fermò. Davanti a loro c'era l'ingresso di una grotta enorme. Dentro si vedevano delle piccole luci che brillavano.

"Oooh!" fece Lori indicando le luci. "Sono stelle?"

Entrarono piano nella grotta. Le pareti erano coperte di cristalli che facevano BLING BLING quando la luce li toccava. Blu, rosa, verdi, gialli... tutti i colori dell'arcobaleno!

"Che belli!" disse Eletta toccandone uno con il ditino.

CRACK! Si sentì un rumore forte. Una crepa apparve sul soffitto della grotta.

"Aiuto! La grotta si rompe!" gridò un vocina.

I bambini si girarono. Davanti a loro c'era una creatura stranissima: aveva tre occhi tondi come biglie, quattro braccia sottili e due code pelose. Il suo corpo era tutto viola con puntini arancioni.

"Mi chiamo Brillo!" disse la creatura. "I miei cristalli stanno perdendo la luce! Senza luce la grotta crollerà!"

Lori guardò meglio. Era vero! Alcuni cristalli stavano diventando grigi e spenti.

"Come facciamo?" chiese Ale saltellando preoccupato.

Brillo indicò con due delle sue braccia il fondo della grotta. "Laggiù c'è la Fonte di Luce! Ma è bloccata da una roccia gigante!"

I quattro amici corsero verso il fondo. TUMP TUMP facevano i loro piedini sulla terra. Eccola! Una roccia enorme bloccava una piccola cascata che brillava come il sole.

"È troppo pesante!" disse Viola spingendo con tutte le sue forze.

CRACK! Un altro pezzo di soffitto si staccò. I cristalli diventavano sempre più grigi.

"Presto!" urlò Brillo agitando tutte e quattro le braccia.

Lori ebbe un'idea. Corse velocissimo intorno alla roccia. Girava e girava sempre più forte. ZUUM ZUUM!

"Cosa fai?" chiese Eletta.

"Guarda!" disse Lori. Correndo così veloce aveva creato un piccolo tornado. La polvere volava via e la roccia iniziava a muoversi!

"Aiutiamolo!" gridò Ale.

Tutti insieme iniziarono a correre in cerchio. Anche Brillo con le sue sei gambe! ZUUM ZUUM ZUUM!

La roccia rotolò via. SPLASH! La cascata di luce esplose libera!

L'acqua luminosa schizzò su tutti i cristalli. BLING BLING BLING! Uno dopo l'altro tornarono a brillare. Blu brillante! Rosa splendente! Verde luminoso!

"Ce l'abbiamo fatta!" urlò Viola alzando le braccia.

Ma all'improvviso... RUMBLE RUMBLE! La grotta tremò forte.

"No! È troppo tardi!" pianse Brillo. "Il soffitto sta per crollare!"

Lori guardò in alto. Una crepa gigante si stava aprendo proprio sopra di loro. Pezzi di roccia iniziavano a cadere.

"Scappiamo!" gridò Ale.

Ma erano troppo lontani dall'uscita. Non ce l'avrebbero mai fatta!

Eletta si mise a piangere. "Voglio la mamma!"

Proprio quando sembrava tutto perduto, i cristalli iniziarono a brillare fortissimo. La loro luce creò una cupola magica sopra i bambini. ZING! Le rocce rimbalzavano via senza toccarli!

"I cristalli ci proteggono!" esclamò Lori.

Brillo sorrise con la sua bocca piena di dentini tondi. "Vi stanno ringraziando! Correte verso l'uscita, vi terranno al sicuro!"

I bambini corsero più veloci che potevano. La cupola di luce li seguiva. TUMP TUMP TUMP! I loro piedini volavano sul terreno.

Finalmente uscirono dalla grotta. BOOOM! Dietro di loro il soffitto crollò, ma i cristalli continuavano a brillare tra le rocce, più luminosi che mai.

"Grazie amici!" disse Brillo abbracciandoli con tutte e quattro le braccia. "Avete salvato la mia casa! Ora i cristalli brilleranno per sempre!"

CIUFFFF CIUFFFF! Alfredo il trenino magico apparve.

"Che avventura nel buio profondo! Ora vi porto nel vostro mondo!"

I bambini salutarono Brillo e salirono sul trenino. Mentre tornavano su, Lori raccontava emozionato.

"Ho corso velocissimo! E la roccia si è spostata!"

"Siamo stati coraggiosi!" aggiunse Viola.

"Anche se avevo paura!" disse Eletta.

"Insieme siamo fortissimi!" concluse Ale.

Il trenino li riportò nel giardino. I genitori li stavano aspettando.

"Lori! Sei tutto sporco di polvere brillante!" disse mamma Cristina abbracciandolo.

"Abbiamo salvato i cristalli!" raccontò Lori velocissimo.

Papà Federico sorrise. "Che bravi! Ma ora è ora di lavarsi le mani!"

Quella sera, prima di dormire, Lori guardò dalla finestra. Gli sembrò di vedere un piccolo bagliore brillare lontano, sotto terra. Sorrise. I cristalli di Brillo stavano brillando nella notte.

**La morale della storia:**
Quando corriamo veloci e non ci arrendiamo, possiamo spostare anche le cose che sembrano impossibili. Lori ha usato la sua velocità per aiutare gli amici. Ognuno di noi ha un talento speciale che può essere utile nei momenti difficili. E insieme agli amici possiamo superare anche le paure più grandi, come il buio o il pericolo. L'importante è non arrendersi mai e aiutarsi sempre!