Storie per Bambini

storie per bambini dai 2 ai 5 anni

Lori e il Pinguino Magico nell'Igloo

Lori e il Pinguino Magico nell'Igloo

✨ Riassunto della Storia

I bambini vanno al Polo con un pinguino magico, nuotano sotto il ghiaccio e salvano una foca.

Lori stava correndo nel prato con i suoi amici. Ale saltava come una rana, Viola rideva e Eletta raccoglieva fiorellini gialli.

"Guarda che veloce sono!" gridò Lori correndo in cerchio.

"Aspettaci!" disse Viola con la sua voce forte.

CIUFFFF CIUFFFF!

Un trenino blu e rosso arrivò sbuffando. Era Alfredo il trenino magico!

"Ciao bambini son tornato,
per un viaggio ghiacciato!
Dove il bianco copre tutto,
salite su, non fate il brutto!"

"Evviva!" urlarono tutti e salirono veloci sul trenino.

Il trenino partì veloce. L'aria diventava fredda. Sempre più fredda! Lori si strinse nel suo giubbotto.

"Ho freddo!" disse Eletta.

"Guardate!" gridò Ale. "Tutto è bianco!"

Erano arrivati in un posto pieno di neve e ghiaccio. Il cielo era grigio. Montagne di ghiaccio brillavano come diamanti. Il trenino si fermò vicino a una casetta rotonda fatta di blocchi di ghiaccio.

"Cos'è?" chiese Viola curiosa.

"È un igloo!" disse Lori che aveva visto un libro con le figure.

Dall'igloo uscì un pinguino piccolo piccolo. Ma non era un pinguino normale! Aveva un cappello viola con le stelle dorate. E teneva in mano una bacchetta che brillava.

"Ciao piccoli! Io sono Pip, il pinguino magico!" disse facendo un inchino buffo.

"Un pinguino che parla!" disse Eletta con gli occhi grandi.

"Certo che parlo! E faccio anche magie! Volete vedere?"

Pip agitò la bacchetta. Dal nulla apparve una slitta di ghiaccio!

"Wow!" dissero tutti insieme.

"Venite, vi mostro il mio mondo!" disse Pip saltellando.

Salirono sulla slitta. Era scivolosa! Lori si sedette davanti perché era il più veloce e coraggioso.

La slitta partì sul ghiaccio. Andava veloce! Il vento soffiava forte.

"Mi piace!" gridò Lori felice.

Ma all'improvviso... CRACK!

Un rumore forte! La slitta si fermò di colpo. Davanti a loro c'era una crepa nel ghiaccio. Una crepa grande!

"Oh no!" disse Pip preoccupato. "Il ghiaccio si è rotto!"

I bambini avevano un po' paura. La crepa era larga e sotto si vedeva l'acqua scura.

"Come facciamo?" chiese Viola seria.

"Non possiamo passare!" disse Ale.

Lori guardò bene la crepa. Non era troppo larga. Aveva un'idea!

"Pip, puoi fare una magia?" chiese Lori.

"Posso provare!" disse il pinguino. Agitò la bacchetta ma... non successe niente!

"La mia bacchetta non funziona con il ghiaccio rotto!" disse Pip triste.

Eletta si mise a piangere piano. "Voglio tornare a casa!"

"No, aspettate!" disse Lori. "Ho un'idea!"

Lori guardò intorno. Vide dei pezzi di ghiaccio piatti vicino alla riva.

"Aiutatemi!" disse agli amici.

Insieme spinsero i pezzi di ghiaccio vicino alla crepa. Lori li mise uno accanto all'altro.

"Un ponte!" disse Viola contenta.

"Bravo Lori!" disse Ale saltando.

Ma il ponte era traballante. I pezzi di ghiaccio si muovevano.

"Ho paura!" disse Eletta.

"Teniamoci per mano!" disse Lori. "Insieme ce la facciamo!"

Si presero tutti per mano. Lori davanti, poi Viola, Ale, Eletta e Pip per ultimo.

"Piano!" disse Lori.

Un passo. Il ghiaccio tremava.

Due passi. Crack! Un piccolo rumore!

"Continuate!" disse Lori coraggioso.

Tre passi. Quattro passi. Ce l'avevano fatta! Erano dall'altra parte!

"Evviva Lori!" gridarono tutti.

Pip era felicissimo. "Siete stati bravissimi! Ora vi porto nel mio igloo!"

Entrarono nell'igloo. Dentro era caldo! C'erano cuscini morbidi e una luce azzurra magica.

"Che bello!" disse Eletta che non aveva più freddo.

Pip prese una scatola. "Questo è il mio tesoro!"

Aprì la scatola. Dentro c'erano pesciolini di ghiaccio che brillavano!

"Sono magici!" disse Pip. "Chi ne mangia uno può nuotare nell'acqua fredda come me!"

"Davvero?" chiese Lori con gli occhi grandi.

"Volete provare?" chiese Pip.

I bambini si guardarono. Lori fu il primo coraggioso.

"Io sì!" disse e mangiò un pesciolino. Sapeva di menta!

Anche gli altri lo mangiarono. Era dolce e fresco!

"Ora andiamo!" disse Pip.

Li portò vicino a un lago ghiacciato. C'era un buco nel ghiaccio con l'acqua che si vedeva.

"Tuffatevi!" disse Pip.

I bambini avevano paura. L'acqua sembrava freddissima!

"Io vado!" disse Lori e mise un piede nell'acqua. "Non è fredda! È tiepida!"

Si tuffò! E poteva respirare sotto l'acqua!

"Venite!" chiamò da sotto.

Tutti si tuffarono. Sotto l'acqua c'era un mondo bellissimo! Pesci colorati, stelle marine che brillavano, alghe che ballavano.

"Guardate!" disse Viola indicando.

C'era una famiglia di foche che giocava! Le piccole foche si avvicinarono curiose.

"Ciao!" disse una fochina piccola.

I bambini giocarono con le foche. Facevano le capriole nell'acqua. Nuotavano veloci. Era divertentissimo!

Ma poi Lori vide qualcosa che non andava. In fondo, una piccola foca era incastrata in una rete!

"Aiuto!" chiamava la fochina.

"Dobbiamo salvarla!" disse Lori.

Nuotarono giù. La rete era aggrovigliata. La fochina piangeva.

"Non ti preoccupare!" disse Lori. "Ti aiutiamo!"

Lori tirò da una parte. Viola dall'altra. Ale ed Eletta tenevano la fochina calma.

"Forza!" disse Lori.

Tirarono forte. La rete si allentò un po'.

"Ancora!" disse Viola.

Tirarono ancora. Pop! La fochina era libera!

"Grazie! Grazie!" disse la fochina felice. Diede un bacio sul naso a Lori.

La mamma foca arrivò veloce. "Grazie bambini coraggiosi! Siete eroi!"

Risalirono dall'acqua. Pip li aspettava sorridendo.

"Avete salvato la fochina! Siete stati bravissimi!"

Ma il cielo si stava facendo scuro. Era ora di tornare.

CIUFFFF CIUFFFF!

Alfredo il trenino magico era tornato!

"L'avventura è terminata,
che bella giornata!
Lori coraggioso è stato,
un vero eroe ho trovato!"

"Grazie Pip!" dissero i bambini abbracciando il pinguino.

"Tornate quando volete!" disse Pip agitando la bacchetta. Fece apparire quattro pesciolini di ghiaccio brillanti. "Teneteli come ricordo!"

Salirono sul trenino. Mentre partivano, salutarono Pip, le foche e l'igloo magico.

Il trenino andava veloce. L'aria diventava calda. Presto furono di nuovo nel prato.

"Che avventura!" disse Ale.

"Lori è stato bravissimo!" disse Eletta.

"Ho salvato la fochina!" disse Lori orgoglioso.

"Siamo stati tutti bravi!" disse Viola. "Insieme!"

Corsero a casa per raccontare tutto ai genitori. Federico, il papà di Lori, lo abbracciò forte.

"Sono fiero di te!" disse.

Cristina, la mamma, gli diede un bacio. "Il mio bambino coraggioso!"

**La morale della storia:**
Quando vediamo qualcuno in difficoltà, dobbiamo aiutarlo. Lori ha visto la fochina in pericolo e non ha avuto paura. Ha chiesto aiuto agli amici e insieme l'hanno salvata. Essere coraggiosi significa aiutare chi ha bisogno, anche quando abbiamo un po' paura. E insieme agli amici, tutto diventa più facile!

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