Ale e l'Orso delle Bolle nella Grotta Cristallina
📅 Pubblicata il 29/08/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini vanno in una grotta sotterranea dove incontrano un orso che fa bolle magiche e salvano la grotta dal crollo.
Ale stava giocando in giardino con i suoi amici. Facevano finta di essere esploratori con le lenti di ingrandimento.
"Guarda! Una formica!" disse Viola.
"Io ho trovato un sasso luccicante!" gridò Lori correndo.
Eletta stava seduta sull'erba e osservava una foglia. Ale saltellava qua e là cercando insetti.
CIUFFFF CIUFFFF!
"Alfredo il trenino magico!" gridarono tutti.
Il trenino rosso e blu si fermò davanti a loro. Dal finestrino uscì del vapore bianco.
"Ciao bambini, son qui per voi,
dove andiamo io e voi?
Sotto terra c'è un mistero,
qualcosa brilla nel sentiero!"
"Saliamo!" disse Ale tutto eccitato.
I quattro amici salirono sul trenino. Le ruote iniziarono a girare. CIUFFFF! Il trenino partì veloce.
All'improvviso, il terreno si aprì. WOOOSH! Il trenino scese sottoterra in un tunnel buio. I bambini si strinsero forte.
"Ho paura!" disse Eletta.
"Teniamoci per mano!" propose Viola coraggiosa.
Il tunnel diventò sempre più luminoso. Piccole luci blu brillavano sulle pareti. POF! Il trenino si fermò.
Erano in una grotta enorme. Le pareti erano coperte di cristalli che facevano luce. Blu, rosa, verde. Tutto brillava!
"Ohhh!" dissero tutti insieme.
Scesero dal trenino. La grotta era grandissima. Si sentiva un rumore strano. BLUB BLUB BLUB.
"Cos'è?" chiese Lori.
Camminarono piano. I loro passi facevano eco. TAP TAP TAP.
Dietro una roccia videro qualcosa di incredibile. Un orso grande e morbido, tutto bianco, stava soffiando bolle di sapone giganti! Ma non erano bolle normali. Erano bolle che volavano e rimbalzavano sulle pareti senza scoppiare!
L'orso li vide e sorrise.
"Ciao piccoli! Sono Bobo, l'Orso delle Bolle!"
La sua voce era gentile e profonda. Aveva gli occhi azzurri come il cielo.
"Ciao Bobo!" disse Ale avvicinandosi.
"Che belle bolle!" esclamò Viola.
Bobo soffiò un'altra bolla. PFFFFF! La bolla volò verso Lori che la toccò. Non scoppiò! Rimbalzò come una palla!
"Voglio provare anch'io!" disse Eletta.
Ma all'improvviso si sentì un rumore forte. CRACK!
Una crepa apparve sul soffitto della grotta. Delle piccole pietre caddero giù.
"Oh no!" disse Bobo preoccupato. "La grotta sta tremando!"
I bambini si spaventarono. Ale corse vicino a Viola. Lori prese la mano di Eletta.
CRACK! Un'altra crepa!
"Non abbiate paura," disse Bobo. "So cosa fare! Ma ho bisogno del vostro aiuto!"
"Cosa dobbiamo fare?" chiese Viola coraggiosa.
"Vedete quella parete laggiù?" Bobo indicò una parete lontana. "C'è un cristallo speciale. È quello arancione. Se lo tocchiamo, la grotta smetterà di tremare!"
I bambini guardarono. La parete era alta e il cristallo era in cima.
"È troppo alto!" disse Lori.
"Ho un'idea!" disse Bobo. "Useremo le mie bolle magiche!"
Soffiò una bolla grandissima. PFFFFF!
"Salite sopra! Vi porterà su!"
Ale fu il primo. Saltò sulla bolla. Non scoppiò! Era come stare su un cuscino morbido!
"Venite!" disse agli amici.
Viola, Lori ed Eletta salirono. La bolla iniziò a volare verso l'alto.
"Tenetevi forte!" disse Viola.
La bolla saliva piano. I bambini vedevano la grotta dall'alto. Era bellissima ma faceva anche un po' paura.
CRACK! Un'altra crepa! La bolla tremò.
"Aiuto!" gridò Eletta.
"State calmi!" disse Bobo da sotto. "Siete quasi arrivati!"
La bolla si avvicinò al cristallo arancione. Era bellissimo, brillava come il sole.
"Chi lo tocca?" chiese Lori.
"Io sono il più vicino!" disse Ale allungando la mano.
Ma non ci arrivava! Era troppo lontano!
"Tienimi i piedi!" disse a Viola.
Viola e Lori tennero i piedi di Ale mentre lui si sporgeva. Eletta teneva forte Viola.
"Ancora un po'!" disse Ale.
Le sue dita sfiorarono il cristallo. TAC!
All'improvviso tutto si illuminò! Una luce arancione riempì la grotta. Le crepe sparirono! ZIIING!
La grotta smise di tremare. Tutto tornò calmo.
La bolla scese piano fino a terra. I bambini saltarono giù.
"Bravissimi!" disse Bobo abbracciandoli con le sue zampe morbide.
"Ce l'abbiamo fatta!" gridò Lori saltando.
"Siamo stati coraggiosi!" disse Viola orgogliosa.
Eletta sorrideva felice.
Ma Bobo sembrava triste.
"Cosa c'è?" chiese Ale.
"Il cristallo arancione era speciale. Quando l'avete toccato, ha salvato la grotta ma... ora non posso più fare le bolle magiche."
I bambini si guardarono tristi.
"Mi dispiace," disse Ale.
"No, non siate tristi!" disse Bobo. "Avete salvato la mia casa! È più importante delle bolle!"
Poi Bobo ebbe un'idea. Andò verso una piccola pozza d'acqua che brillava.
"Guardate! L'acqua della grotta è diventata magica grazie al cristallo!"
Mise la zampa nell'acqua e la mosse. Si formarono tante piccole bolle colorate! Volavano dappertutto!
"Sono ancora più belle!" disse Eletta.
Le bolle erano di tutti i colori. Rosso, giallo, verde, viola! Danzavano nell'aria come farfalle.
I bambini giocarono con le nuove bolle. Correvano, saltavano, ridevano.
"Posso soffiare anch'io!" disse Lori. Mise le mani nell'acqua e soffiò. Uscirono bolle piccoline!
"Anch'io!" dissero gli altri.
Tutti soffiavano bolle. La grotta si riempì di colori. Era come essere dentro un arcobaleno!
Bobo rideva felice. "Ora tutti possono fare le bolle! È ancora meglio!"
Giocarono ancora un po'. Poi sentirono un suono familiare.
CIUFFFF CIUFFFF!
"Alfredo il trenino magico!" disse Viola.
Il trenino li aspettava.
"È ora di tornare," disse Bobo. "Ma prima..."
Andò in un angolo della grotta e tornò con quattro piccoli cristalli. Uno per ogni bambino.
"Questi sono per voi. Per ricordarvi di oggi!"
Ale prese quello blu. Viola quello rosa. Lori quello verde. Eletta quello giallo.
"Grazie Bobo!" dissero tutti abbracciandolo.
"Grazie a voi, piccoli eroi!"
Salirono sul trenino. Salutarono Bobo con la mano.
"Ciao Bobo!"
"Ciao bambini! Tornate a trovarmi!"
Il trenino partì. CIUFFFF!
"Che avventura straordinaria,
salvata è la grotta millenaria!
Con coraggio e amicizia vera,
ogni prova si supera!"
disse Alfredo il trenino magico.
Il trenino risalì nel tunnel. La luce del sole li accolse. Erano tornati in giardino.
Scesero dal trenino con i loro cristalli che brillavano.
"È stato bellissimo!" disse Ale.
"E un po' spaventoso!" aggiunse Lori.
"Ma ce l'abbiamo fatta insieme!" disse Viola.
Eletta guardava il suo cristallo giallo e sorrideva.
Il trenino fischiò un'ultima volta. CIUFFFF! E sparì.
I bambini corsero a casa per raccontare la loro avventura. Tenevano stretti i loro cristalli, il ricordo di quando erano stati coraggiosi.
**La morale della storia:**
Quando lavoriamo insieme e ci aiutiamo, possiamo superare anche le situazioni che ci fanno paura. A volte perdere qualcosa può portare a scoprire qualcosa di ancora più bello. Il vero tesoro non sono le cose magiche, ma l'amicizia e il coraggio di aiutare gli altri.