Viola e la Coccinella Portafortuna nel Giardino
📅 Pubblicata il 14/09/2025

✨ Riassunto della Storia
I bambini diventano piccoli come insetti, salvano Pippo da un ragno, scoprono il mondo del giardino in miniatura e imparano il valore del coraggio.
Viola stava guardando una piccola coccinella sul prato. La coccinella aveva sette puntini neri sul dorso rosso.
"Guarda che bella!" disse Viola agli amici.
Ale si avvicinò saltellando. "Wow! È piccolina!"
Lori corse veloce verso di loro. "Posso vederla anche io?"
Eletta arrivò con calma, tenendo in mano un fiorellino giallo. "Le coccinelle portano fortuna!"
La coccinella camminava sul filo d'erba. Saliva su, su, su... poi volava via con un piccolo BZZZ!
"Torniamo a giocare!" disse Ale.
Ma proprio in quel momento... CIUFFFF CIUFFFF!
Il trenino magico Alfredo apparve tra i cespugli del giardino. Era rosso e blu, con il fumo bianco che usciva dal comignolo.
"Ciao bambini, son tornato qui! Nel giardino c'è un mistero, vi dico di sì!" disse Alfredo il trenino magico.
"Saliamo!" gridò Viola per prima, che era sempre coraggiosa.
Tutti e quattro salirono sul trenino. Le ruote iniziarono a girare... TUN TUN TUN!
Il trenino diventò piccolo piccolo. Sempre più piccolo! I bambini guardarono fuori dal finestrino e... meraviglia! L'erba sembrava altissima come alberi giganti!
"Siamo diventati piccoli come formiche!" disse Lori ridendo.
Il trenino si fermò vicino a un sasso enorme. Ma non era un sasso normale... era una montagna per loro che erano così piccoli!
CRACK! Un rumore strano veniva da dietro la montagna-sasso.
"Cos'è?" chiese Eletta un po' preoccupata.
Viola, coraggiosa, scese per prima. "Andiamo a vedere!"
Dietro il sasso trovarono una creatura strana. Aveva quattro occhi viola che brillavano, sei zampe sottili come fili d'erba, e una piccola coda pelosa. Il suo corpo era verde chiaro con macchie gialle.
"Aiuto! Aiuto!" piangeva la creatura con una vocina sottile.
"Cosa succede?" chiese Viola avvicinandosi.
"Sono Pippo! La mia casa è là sotto, ma c'è un ragno cattivo che non mi fa passare!"
I bambini guardarono dove indicava Pippo. C'era un buco nel terreno, e davanti c'era una ragnatela grandissima! Al centro, un ragno nero dormiva. ZZZZ... ZZZZ...
"Ho paura!" disse Eletta.
"Dobbiamo aiutare Pippo!" disse Viola decisa.
Ale ebbe un'idea. "Se facciamo rumore, il ragno si spaventa!"
"Ma potrebbe arrabbiarsi!" disse Lori preoccupato.
Viola pensò un momento. Poi vide dei sassolini piccoli per terra. "Ho un'idea! Lanciamo i sassolini lontano. Il ragno andrà a vedere!"
"Brava!" dissero gli amici.
Viola prese un sassolino. Lo lanciò forte... PLOP! Il sassolino cadde lontano.
Il ragno si svegliò. "Chi è?" borbottò con voce grossa. Camminò verso il rumore lasciando libera la ragnatela.
"Ora! Corri Pippo!" sussurrò Viola.
Ma mentre Pippo correva verso casa, il suo piede rimase impigliato in un filo della ragnatela! "Aiuto! Sono bloccato!"
Il ragno si girò. "Chi tocca la mia tela?"
I bambini avevano paura. Il cuore batteva forte forte. TUMP TUMP TUMP!
Viola non ci pensò due volte. Corse verso Pippo e tirò il filo con tutta la sua forza. "Via! Via!"
Ale, Lori ed Eletta corsero ad aiutare. Tutti insieme tirarono... UNO, DUE, TRE!
SNAP! Il filo si spezzò!
Pippo era libero! Corse veloce nella sua tana. "Grazie amici!"
Ma il ragno tornava arrabbiato. "La mia tela! L'avete rotta!"
I bambini corsero verso il trenino. Correvano, correvano! L'erba alta li nascondeva.
"Di qua!" gridò Viola guidando gli amici.
Saltarono su una foglia. BOING! La foglia li fece rimbalzare lontano.
Arrivarono al trenino ansimando. "Uff! Uff!"
Ma aspettate... il ragno non li seguiva più. Si era fermato a riparare la sua tela.
"Ce l'abbiamo fatta!" rise Lori.
Proprio allora, arrivò volando una coccinella. Era quella di prima! Ma ora sembrava enorme!
"Ciao piccoli amici!" disse la coccinella con voce dolce. "Mi chiamo Rossella! Ho visto tutto! Siete stati coraggiosi!"
"Tu parli?" chiese Eletta stupita.
"Certo! Nel mondo piccolo tutti parliamo! Avete salvato Pippo, bravi!"
Rossella si posò vicino a loro. "Volete vedere una cosa bella?"
Li portò volando su un fiore gigante. I petali erano morbidi come cuscini! Al centro c'era tanto polline dorato che brillava al sole.
"Che bello!" disse Viola toccando il polline. Le sue mani diventarono tutte gialle!
Dal fiore videro tutto il giardino piccolo. C'erano formiche che camminavano in fila portando briciole enormi. C'erano api che volavano di fiore in fiore. BZZZ BZZZ!
"Guardate là!" indicò Rossella.
In lontananza videro Pippo con la sua famiglia. Stavano facendo festa! Ballavano e cantavano una canzone:
"Viola coraggiosa ci ha salvato! Il ragno cattivo se n'è andato!"
Viola sorrise. Era felice di aver aiutato.
Ma poi... il cielo si fece scuro. Nuvole nere arrivavano veloci!
"Sta per piovere!" disse Rossella preoccupata. "Per noi piccoli è pericoloso!"
Una goccia cadde. SPLASH! Era grande come una piscina!
"Al trenino!" gridò Viola.
Corsero tutti. Le gocce cadevano sempre più forti. SPLASH! SPLASH! SPLASH!
Una goccia stava per colpire Eletta! Viola la tirò via appena in tempo!
"Grazie Viola!" disse Eletta abbracciandola.
Arrivarono al trenino tutti bagnati ma salvi.
"Avventura finita, che emozione! Viola ha mostrato il suo gran cuore in azione!" disse Alfredo il trenino magico.
Il trenino iniziò a crescere. Cresceva, cresceva... fino a tornare normale!
I bambini guardarono fuori. Erano di nuovo grandi! Il giardino era tornato normale. La pioggia era solo una pioggerellina leggera.
"Guardate!" disse Ale.
La coccinella Rossella era lì, piccola come sempre. Volò sulla mano di Viola. Sembrava dire grazie con le sue antennine. Poi volò via.
Papà Luca arrivò con l'ombrello. "Bambini! Piove! Venite dentro!"
"Papà, abbiamo salvato un amico!" disse Viola tutta contenta.
"Davvero? Che brava la mia bambina coraggiosa!" disse papà Luca abbracciandola.
Marti portò gli asciugamani. "Siete tutti bagnati! Cosa avete combinato?"
I bambini si guardarono sorridendo. Era il loro segreto speciale!
Mentre si asciugavano, Viola disse: "Quando vedi qualcuno in difficoltà, bisogna aiutare!"
"Sì!" dissero gli amici. "Anche se fa un po' paura!"
"Insieme siamo più forti!" aggiunse Ale.
Eletta abbracciò Viola. "Sei stata coraggiosa!"
"Tutti siamo stati bravi!" disse Viola. "Insieme!"
Quella sera, prima di dormire, Viola guardò dalla finestra. Nel giardino vide una piccola luce che brillava. Era Rossella la coccinella che diceva buonanotte!
**La morale della storia:**
Quando qualcuno ha bisogno di aiuto, anche se abbiamo un po' paura, dobbiamo essere coraggiosi e aiutare. Insieme agli amici possiamo superare ogni difficoltà. Il coraggio non significa non avere paura, ma aiutare gli altri anche quando siamo spaventati. E ricordate: anche le persone piccole possono fare grandi cose!